Vita con Leonardo

 


Vita con Leonardo

Don: Leonardo, vorrei che chi arriva a Lecce avesse un impatto straordinario con la bellezza della città e dei suoi monumenti.

Leonardo: Ambizione degna di un condottiero della bellezza, Don. E come intendi realizzarla?

Don: Grazie ai fondi che abbiamo ricevuto. Una somma che supera i 200 milioni, distribuita su sei interventi strategici: riqualificazione urbana, cultura, trasporti, ambiente… tutto per trasformare Lecce in un gioiello ancora più splendente.

Leonardo: La bellezza di Lecce, Don, è già scolpita nella pietra delle sue chiese e nei dettagli dei suoi balconi. Eppure, si rinnova ogni volta che uno sguardo nuovo la scopre. Come pensi di guidare questa trasformazione senza tradire il passato?

Don: Con rispetto, Leonardo. Riprendiamo i progetti della mia prima esperienza da sindaco, quando abbiamo ridato vita al centro storico. Ma ora il sogno si allarga: porti turistici, parchi archeologici, una fascia costiera protetta. Lecce si evolverà senza perdere il suo spirito.

Leonardo: L’arte del rinnovamento, Don, sta nel conservare l’anima mentre si cambia il vestito. Eppure, la bellezza è un’ospite esigente: cosa ne sarà di chi vive nella città, del suo quotidiano?

Don: Saranno protagonisti, Leonardo. Parcheggi sostenibili, percorsi integrati, tutela ambientale: ogni progetto è pensato per loro, non solo per i visitatori.

Leonardo: Allora, Don, il tuo sogno non è solo una Lecce che incanta chi la visita, ma una Lecce che abbraccia chi la vive.

Don: Esatto, Leonardo. Perché la vera bellezza di una città sta nel far sentire a casa chiunque varchi le sue porte, senza mai spezzare il legame con le sue radici.

Leonardo: Allora, Don, a Lecce non si entra semplicemente per vedere, ma per sentire. Una rivoluzione silenziosa, dove ogni pietra racconta e ogni strada accoglie.

Don: Questo è il mio augurio, Leonardo. Che Lecce diventi non solo una città da visitare, ma un luogo che rimane nel cuore.

Leonardo: Con una tale visione, Don, credo che Lecce non solo splenderà, ma brillerà per generazioni.


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