Un viaggio in un modo che non sai diretto a dove non sai


E’ bello ritrovare gli amici di un tempo perché solo così è chiaro il percorso che ci ha condotti qui e ora. Una serie infinita di adesso mi hanno portato a dove sono. Quando ti volti indietro a guardare la tua vita, tutto diviene chiaro, limpido, illuminato dalla luce della consapevolezza.
E’ così che ripercorri la tua vita, da quell’avvenimento con quell’amico, da quella canzone, da quelle immagini e da quell’odore che rievoca ogni cosa che appariva incomprensibile ma che, invece ora, è un punto che, dietro e davanti ad un altro punto, forma una linea di luce che porta sino a qui e ora.
Così capisco che tutto è perfetto com’è stato e com’è adesso perché è la mia vita, l’unica che ho e solo questo conta.
La vedo tutta intera la mia vita, la vedo adesso e quegli avvenimenti sono tutti accaduti perché erano quelli che ho scelto, quelli giusti per me, quelli che mi hanno portato a dove sono ora.
Ieri con quell’amico abbiamo rivisitato la esperienza civile che abbiamo fatto assieme negli anni 70 e 80 ed io ho capito che il progetto che avevo in mente non poteva essere realizzato in quella contingenza, con quei compagni di viaggio e in quel tempo. Non potevo saperlo prima di tentare, prima di cercare di realizzarlo. Ho tentato di farlo in quell’ambito e solo allora ho capito che non era quello adatto, che non potevo essere utile in quel contesto.
E’ successo anche poco tempo fa, in un’altra esperienza che ho terminato, perché mi sono reso conto che anche li non avrei potuto realizzare quanto è nel mio animo. Solo che, grazie proprio a quell’esperienza di quegli anni passati, questa volta ho salutato con un sorriso e ho continuato la mia strada trovando un'altra carovana che oggi è giusta per me, anzi mi ha trovato un'altra esperienza. Perché anche questo ho capito, quando sei pronto arriva la novità che ti porta da dove non sai a dove non sai. Non conosco né il processo, né l’approdo ma so che è quello giusto per me adesso.
Anche ieri è venuto a trovarmi un caro amico che non vedevo da tempo per propormi una collaborazione in una associazione proponendomi anche un ruolo. Io non ho accettato perché ho immediatamente percepito che non è quello che voglio io, non ci sono stato a pensare nemmeno per un istante, sapevo già che non era adatto a me.
Nel 1995 un mio amico di allora mi disse: “Antonio io so quello che voglio e ho capito che è raro chi ha questa chiarezza, pochi sanno quello che vogliono”. Quando quel mio amico mi disse questa frase io credevo di sapere quello che volevo ma non era così, l’ho scoperto dopo quello che voglio, ma la strada che ho fatto, tutto il mio cammino, è stato finalizzato a farmelo scoprire, nemmeno un secondo della mia vita è andato sprecato.
Non preoccuparti se hai fallito mille volte, ogni tentativo è nella direzione giusta, anche quando non va a buon fine, perché ti porta in un modo che non sai a dove non sai, come è successo a me, come succede a tutti.

Goditi il viaggio


Antonio Bruno

«Chi è disposto a sacrificare la libertà
in cambio della sicurezza non merita
né l’una né l’altra».
Benjamin Franklin
Devo ricordare ogni giorno la mia intenzione di vivere in modo consapevole, lasciandomi guidare soltanto dall’intelligenza e dall’amore.
Sono completamente libero, niente e nessuno ha potere su di me. Ho la possibilità di fare qualsiasi cosa decida, sono il padrone della mia vita.
Sono anche libero di pensare a quel che voglio e, di conseguenza, di scegliere i miei sentimenti.
Sì, i miei sentimenti provengono e possono soltanto provenire dai miei pensieri, funziona così: penso a qualcosa di triste e divento triste, penso a qualcosa che mi dà fastidio e sono infastidito.
Il fatto è che credo che gli altri mi possano ferire o deludere o farmi sentire male, ma nessuno può entrarmi in testa e costringermi a pensare o a provare qualcosa.

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