Les jeux sont faits, rien ne va plus

 

Les jeux sont faits, rien ne va plus

di Antonio Bruno

Spero nel senso di responsabilità di tutti. Un gruppo è una conversazione e se si prova piacere nel conversare e ciò determina il nostro benessere si rimane nel gruppo.

Per le emozioni che ci vedono protagonisti in questi ultimi 20 giorni di trepidante attesa di conoscere il nome del prossimo Sindaco di San Cesario di Lecce, non possiamo arrivare a privarci del piacere di conversare insieme, al di la di quella che è la nostra scelta di uno dei tre candidati.

I giochi ormai sono fatti, nulla va più (*) e il prossimo Sindaco è stato già indicato, anche se lei/lui non lo sa e anche se noi non sappiamo ancora chi sia dei tre candidati.

Non perdiamo la nostra sancesarianità che ci unisce per l’ansia di sapere ora il nome. Il nome lo sapremo il 13 giugno 2022 e, nel frattempo, rilassiamoci e godiamoci il viaggio.

Di seguito la conversazione che ho avuto oggi.

Antonio Bruno

(*) Les jeux sont faits, rien ne va plus – espressione francese (letteralmente "i giochi (ormai) sono fatti, nulla va più"), utilizzata dal croupier nel gioco della roulette per segnalare ai giocatori il momento dopo il quale, essendo già in movimento la pallina, non è più possibile posizionare le fiche sul tavolo da gioco. È entrato nel linguaggio comune per indicare che, ormai, quel che è stato fatto è stato fatto e la situazione è immodificabile. Come la pallina che gira determinerà la vincita, così saranno gli eventi successivi a determinare il futuro in gioco.

Iscritto: Antonio esco dal Gruppo Cronache, a malincuore perchè avevi messo su davvero una bella pagina. Sarà il periodo o qualcos’altro, ma non si può più far nulla, scrivere un pensiero, segnalare liberamente qualcosa che c’è sempre qualche spiritoso di turno (di quelli gentili…) che interviene, come diciamo noi, “a cazzo di cane”. E poi ogni post è troppo fazioso ed ormai poco obiettivo. Buon lavoro

Io: Caro XXXXXXXXXX mi dispiace moltissimo. Questo periodo naturalmente per la tensione elettorale e la faziosità e tifoseria prevalgono sul buon senso. C’è qualche iscritto che purtroppo si fa prendere la mano. Tutto ciò è conseguenza del periodo e del momento magari se ti va io faccio un post su questo argomento prendendo spunto proprio da questa tua decisione in maniera tale da cercare di rasserenare gli animi e di ottenere una maggiore convivenza sociale che sia rispettosa di tutti fammi sapere. Lo farò nel pomeriggio se mi dai la tua autorizzazione a citare questo messaggio privato lo farò comunque senza citarti dicendo appunto che molti iscritti amareggiati per la maniera con cui alcuni dei nostri concittadini stanno affrontando questo momento sono costretti ad abbandonare il gruppo a malincuore. A presto XXXXXXXXX fammi sapere

Iscritto: Buongiorno Antonio. La mia decisione è personale ovviamente, c’è una tifoseria poco rispettosa degli altri e delle idee degli altri che disturba il normale dialogo social intervenendo sempre e comunque, portando la conversazione sempre e faziosamente verso la politica. Io non voglio alimentare polemiche, ripeto, la mia è una decisione libera e personale, non mi va di vedere post di una pagina che arriva a tal punto da disturbarmi. Non ero neppure tenuto a farlo, ma visto che sei l’amministratore, per correttezza e rispetto nei tuoi confronti, senza polemica e senza dir nulla, te l’ho comunicato. Se vuoi approfittare di questa ennesima decisione (non mi sembra di essere il primo e probabilmente non sarò l’ultimo) per un “richiamo all’ordine” e al rispetto fallo pure ma in forma anonima, senza citarmi, se può servire. Grazie, buona giornata-

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