Reddito di cittadinanza

 

Reddito di cittadinanza

di Matteo Tangolo 

Leggo da più “campane”, spesso di sinistra o presunta tale a questo punto, che si sta iniziando una campagna mediatica e propagandistica per l’abolizione del reddito di cittadinanza. A parere di qualcuno uno “strumento totalmente inadeguato”, secondo altri un deterrente al “cercare lavoro”, secondo altri ancora un “incoraggiamento a vivere di bonus”.
Ora, premettendo che a chi la pensa così non posso che augurare di riceverlo quanto prima, la mia domanda è questa: perché invece di fare lotte sulle condizioni di lavoro e sui salari minimi, si vuole screditare l’unica vera forma tangibile di sostegno realizzata negli ultimi 30 anni (o forse più) in Italia? Perché questa guerra inutile proviene da chi, con il Jobs Act, ha destabilizzato totalmente proprio il mercato del lavoro?
Perché questa gente non prova vergogna di se stessa, guardandosi allo specchio la mattina? O si chiudono costantemente gli occhi, per non guardarsi le mani che mettono le firme?
No, dico davvero, perché questi individui non se ne vanno a fanculo definitivamente, senza tanti giri di parole?


  • Antonio Bruno
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    Il reddito di cittadinanza è una iniziativa che dimostra la possibilità di convivere sostenendo tutti, nessuno escluso. Chi non trova lavoro può farlo attraverso i progetti della P.A. avendo il reddito di cittadinanza. Ieri sera il Sindaco di San Donato mi ha raccontato che le cittadine ed i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza, hanno dato un grande contributo all'attività di quel Municipio. Poi c'è la possibilità di concorrere a circostanze tali da dare la opportunità di lavoro alle cittadine ed ai cittadini. C'è questo e ancora di più di questo. Conversiamo di questo per favore. La conversazione che ha cominciato Matteo Renzi può essere la grande opportunità per tutte le cittadine e tutti i cittadini di San Cesario di Lecce di iniziare una conversazione all'ombra dei tavoli e dei Gazebo in cui si raccoglieranno le firme. Convesiamo prima di firmare. Se poi saremo convinti di concorrere ad abbandonare questa forma di far fare reddito ai cittadini, potremo anche firmare, ma lo faremo in maniera consapevole e non sull'onda dell'emotività. https://www.vanityfair.it/.../matteo-renzi-raccolta-firme...
    VANITYFAIR.IT
    Renzi: «Al via una raccolta firme per abolire il reddito di cittadinanza»
    Renzi: «Al via una raccolta firme per abolire il reddito di cittadinanza»
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    • Massimo Leone
      Antonio Bruno perché non impiegarli a lavoro del proprio comune tipo giardinaggio pulizia strade etc. Anziché chiamare ditte esterne e pagare tanti soldini ?
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      • 22 h
      • Bruno M Taori
        Massimo Leone mi hanno più volte spiegato che il rischio di infortuni (veri o procurati per furbizia) è percepito come molto elevato dagli enti. Preferiscono personale istruito ed inquadrato. Purtroppo oggigiorno il mondo ruota attorno a questo genere di problemi..
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        • 22 h
      • Antonio Bruno
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        Massimo Leone Il sindaco di San Donato mi ha detto che a San Donato appunto fanno lavori come stai dicendo tu
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        • 22 h
      • Gianfranco Brunetti
        Massimo scusami, ma se a te ti offrissero una persona senza pagare i contributi dispiacerebbe?
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        • 8 h
      • Massimo Leone
        Gianfranco Brunetti e certo solo in Italia è cosi
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        • 6 h
      • Antonio Bruno
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        Massimo Leone il sistema può esserci. Tutti devono poter vivere.
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        • 5 h
      • Massimo Leone
        Antonio Bruno certo ma il mi sento un pò preso per c.... che mi alzo la mattina alle 5.30 e forse non riesco a guadagnare quello che prendono loro con il rdc stando a casa tranquilli
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        • 2 h
      • Antonio Bruno
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        Massimo Leone c'è stata una conversazione molto interessante che descriveva il diverso atteggiamento nei riguardi del lavoro di due popoli. Uno era caratterizzato dal commercio, erano tutti impegnati a commerciare e l'altro popolo era caratterizzato dall'elemosina, non c'era proprio la cultura del lavoro. Nelle mie osservazioni ho potuto accertare che è così anche per alcuni di noi. E' quando ho realizzato che se uno ha la cultura del lavoro non può fare altro, può solo lavorare e che, allo stesso tempo, chi non ha la cultura del lavoro, non lavorerà comunque, anche se avrà un lavoro, e che tutti siamo umani e tutti abbiamo diritto a vivere, è in quello stesso momento che ho deciso che il reddito di cittadinanza era giusto in ogni caso, senza se e senza ma.
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        • 2 h
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  • Chiara Delorenzo
    Se da un lato concordo con l'abolizione di ogni forma "assistenziale" che non fa altro che ledere la dignità della persona, dall'altro sono ben lontana dal considerare il rdc come tale. È un sostegno sacrosanto che lo stato deve a chi è rimasto senza lavoro, a chi non lo trova a chi è costretto al lavoro nero, al "lavoretto" ecc, ecc, ecc. Il problema è che non è stata data piena attuazione al programma che lo ha istituito. Il sostegno doveva avviare al lavoro chi lo percepiva. Ma, come al solito, mai che lo stato dia seguito ad un progetto tranne che non sia di recupero di oneri e tributi, allora sì che diventa solerte. Stiamo assistendo ad una vergognosa propaganda denigratoria nei confronti dell'unico strumento di aiuto agli italiani. Con il rdc non si vive, come non si vive con il salario che viene offerto ai nuovi schiavi. Piuttosto in risposta a chi ha montato questa campagna io proporrei il cambio : il loro lavoro, la loro posizione in cambio di un percettori del reddito di cittadinanza, Meloni, Salvini, Renzi volete sostituirvi a questa masnada di gente che non vuole lavorare perché bivacco sul divano con, quanto?, 700 euro al mese? Ci sono i furbetti? Certo. Ma sarebbe il caso che si facessero gli opportuni controlli e si andasse più cauti nell'assegnare il reddito, forse anche nella pubblica amministrazione, tutti inizierebbero a lavorare. Ancora una volta ce la prendiamo con le frange più deboli della popolazione, mentre non si parla più di evasione fiscale. Eh, no così andremmo a mettere le mani nelle loro tasche e non, come regolarmente avviene, a mettere le loro mani nelle nostre di tasche
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    • 1 g
    • Gianfranco Brunetti
      Chiara Delorenzo ha omesso alcune categorie: a chi non ha voglia di lavorare!
      A chi si è separato con la moglie e prendono due Rdc.
      Attenzione: il Rdc non lo percepisce chi ha perso il lavoro ed ha una casa di proprietà ( come se per mangiare dovesse… 
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      • 11 h
      • Chiara Delorenzo
        Gianfranco Brunetti concordo pienamente, per questo occorrono i controlli, come per le separazioni fittizie. Ma anche il " bonus Renzi" lo percepivano entrambi i coniugi se erano dipendenti pubblici. Mentre fino a 15.000 euro un monoreddito non percepiva niente.
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        • 11 h
      • Gianfranco Brunetti
        Chiara sarebbe bastato con quei soldi pagargli i contributi e Gianfranco o chi per lui gli avrebbe pagato lo stipendio. Sarebbero rimasti nel modo del lavoro e tutti ne avrebbero tratto dei vantaggi....
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        • 10 h
  • Gianfranco Brunetti
    Tutti bei discorsi, e poi??????
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    • 23 h
  • Michele Lazoi
    Basta passare dalla "chiazza" vicino ai vari bar e chiedere.
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    • 10 h
  • Vito Pellegrino
    Signuria ce fatia faci? Te campi cu lu redditu?
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    • 9 h
  • Antonio Bruno
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    Amministratore
    La domanda è: se una persona non riesce a trovare un lavoro, ha diritto a una vita dignitosa? Oppure deve subire questa condizione, in silenzio e magari mettersi a chiedere un aiuto facendo la solita trafila, prima al prete, poi al Sindaco, infine alle… 
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    • 9 h
    • Gianfranco Brunetti
      Antonio Bruno fin qua è tutto lecito, poi inizia lo schifo....
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      • 8 h
      • Antonio Bruno
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        Gianfranco Brunetti io rimango nella fiducia nell'onestà DELLA QUASI TOTALITA' delle cittadine e dei cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza. Poi ci sono i disonesti. Ma i disonesti ci sono (e sono una minoranza), LA MAGGIORANZA DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI ITALIANI E' ONESTA. E allora, mi chiedo e ti chiedo: si può prendendo a esempio i pochissimi disonesti del reddito di cittadinanza, generalizzare affermando, o facendo intendere, che tutte le cittadine e tutti i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza sono UNO SCHIFO, sono disonesti? A me pare che questa impostazione sia superficiale, falsa e offensiva.
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        • 8 h
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      • Gianfranco Brunetti
        Antonio Bruno sulla onestà della maggioranza non ci sono dubbi. Io non contesto questo. A me non va bene il metodo con cui è stato assegnato, e il metodo come è proseguito. Di conseguenza il cittadino si sta adagiando ed ha smesso di cercare lavoro. In più va a fare quei lavoretti in nero e non mi fare andare oltre Antonio....
        Non favole ma realtà che assisto ogni giorno
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        • 7 h
      • Antonio Bruno
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        Amministratore
        Gianfranco Brunetti può essere impiegato dal Suo Comune ed è il Comune che deve fare tutto
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        • 7 h
      • Gianfranco Brunetti
        No Antonio. Non credo nei comuni. Lo affidassero a gente che ne ha bisogno, pagandogli i contributi ed il titolare dell'impresa gli pagherebbe lo stipendio. Uniresti l'utile al dilettevole. Accontenteresti un'impresa. Accontenteresti il lavoratore( Ca' ni coddra). In più, tu stato assolveresti ad una funzione sociale....
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        • 7 h

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