Ezechiele 1956 MI PIACE DA MORIRE

Questo mi piace da morire Ezechiele 1956
Una scena bellissima di corteggiamento, colori pastello e personaggi espressione di armonia e pieni d’amore. Questo è il tema del bassorilievo che campeggia dalla mia infanzia sul prospetto di una abitazione in Via Lequile. Lo vedevo ogni volta che passavo per andare a trovare la nonna a Lequile, sino alla sua morte avvenuta negli anni 80.
Nell’opera si possono ammirare sulla sinistra due figure maschili di musici: un suonatore di armonica e uno di chitarra. Poi accanto a un pozzo una giovane donna bellissima è seduta intenta ad ascoltare la bella melodia mentre sulla vicina rupe un giovane innamorato canta una serenata piena di parole espressive adatte al corteggiamento.  
Bellissimi i due pini che fanno da sfondo.
Una bella, direi bellissima,  opera di Ezechiele Leandro del 1956, che è in netta discontinuità con quelle che avrebbe poi realizzato nella sua abitazione a San Cesario di Lecce. In effetti l'artista si sarebbe firmato poi con LEANDRO e non con Ezechiele come invece fa in quest'opera, quasi a voler distinguere la sua produzione seguente da questa.
Tanta leggerezza e soavità traspare da questo altorilievo mista alla purezza espressiva dell’innamoramento per la donna che ricorda la frenesia della stagione primaverile. Tutto è in armonia inclusi i colori pastello adoperati dall’artista.
Sento la mancanza di altre opere simili, sento la mancanza di questa espressione di Ezechiele. Spero che questa pubblicazione spinga i possessori di opere di Ezechiele Leandro simili a questa a comunicarle al Comune di San Cesario di Lecce impegnato nella valorizzazione del pittore e scultore nato a Lequile ma vissuto a San Cesario. Lo spero perché ciò farebbe conoscere e venire alla luce questo modo di Ezechiele di esprimere la creatività all’ammirazione di chi, come me, lo preferisce rispetto alla molto pubblicizzata e nota produzione artistica di Via Cerundolo.

Antonio Bruno







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