Brunetti Gaetano sulla Stazione di San Cesario di Lecce
Brunetti Gaetano sulla Stazione di San Cesario di Lecce interviene
LEGISLATURA XIX SESSIONE DISCUSSIONI PRIMA TORNATA DELL' 11 LUGLIO 1896 e dice:
In secondo luogo prego il ministro di tener contoo della stazione
di San Cesario di Lecce, paese che è capoluogo di circondario, paese bello,
popoloso ed industre, che ha bisogno per il suo traffico di alcune riforme e di
aralamento della stazione, del ponte a bilico di altre opere, che non sono
decorative, ma Le servono al commercio : tutte opere che 'Stano appena 12 mila
lire.
Ora siccome San Cesario di Lecce è un paese ricchissimo di
prodotti; cioè di olii, di vini, di cereali, di tabacco, di frutta e di baggi,
credo che meriti l'attenzione del Governo, e la spesa di 12 mila lire.
Qui l'onorevole mio amico Lo Re dice che
Comune ne offre 6.000 di lire. Con tal gènerosa offerta
della metà mi pare che il governo non potrebbe rifiutarsi.
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