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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

Sanremo, tra una nota e un sapore: lo chef salentino Luca Sabetta porta la sua cucina al Festival

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  Sanremo, tra una nota e un sapore: lo chef salentino Luca Sabetta porta la sua cucina al Festival di  Antonio Bruno Sanremo non è solo musica, palco e applausi. Sanremo è anche incontri, chiacchiere e buon cibo. E anche quest'anno dopo l'esordio del 2024, tra i protagonisti della cucina c'è un giovane chef salentino, Luca Sabetta. Classe 1991, originario del mio paese San Cesario di Lecce, è lo chef del ristorante “Anima & Cuore” di Galatina. A 33 anni, si prepara a vivere il suo Festival non tra gli spartiti, ma tra i fornelli della Vip Lounge Room al “Salotto delle Celebrità”. Un traguardo importante per Sabetta, che della sua terra porta in alto non solo il nome, ma anche i sapori. Il suo è un viaggio culinario basato sulla filosofia del “chilometro zero”: ingredienti freschi, scelti con cura, come il pesce che arriva direttamente dai mercati di Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Castro e Santa Cesarea Terme. Nessun eccesso di localismo, però. Perché la cucina, come ...

Riflessioni dopo la lettura de "La Sinistra in Trappola" di Egidio Zacheo

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  Riflessioni dopo la lettura de "La Sinistra in Trappola" di Egidio Zacheo 1. L’assenza di un’alternativa economica e il determinismo economico Zacheo sostiene che la sinistra si sia acconciata al modello economico vincente e che non proponga un’alternativa credibile. Tuttavia, l’economia non è una scienza deterministica e non segue un destino ineluttabile. L’evidenza scientifica dimostra che i modelli economici sono costruzioni sociali e che il capitalismo non è un sistema immutabile. Studi di Stiglitz (2019) e Piketty (2020) mostrano come la regolazione economica e politiche redistributive possano trasformare il sistema economico per favorire equità sociale e sviluppo sostenibile. Fonti: Stiglitz, J. E. (2019). People, Power, and Profits: Progressive Capitalism for an Age of Discontent . Norton & Company. Piketty, T. (2020). Capital and Ideology . Harvard University Press. 2. Competizione economica vs. cooperazione biologica Il testo di Zacheo non affronta il problema ...

Il conflitto tra poteri: una questione culturale che genera disagio

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  Il conflitto tra poteri: una questione culturale che genera disagio L’equilibrio tra il potere religioso e quello civile ha da sempre rappresentato una questione complessa, che trova riscontro tanto nella tradizione quanto nella contemporaneità. La processione del Santo Patrono, in cui il prete in abiti liturgici precede il sindaco con la fascia tricolore, ne è l’emblema: un simbolico bilanciamento tra sacro e profano, tra autorità spirituale e temporale. Tuttavia, non sempre questa armonia si realizza, e ciò può degenerare in conflitti che, oltre a evidenziare tensioni culturali radicate, hanno conseguenze tangibili sul benessere collettivo. Un esempio emblematico è quanto accaduto a Specchia, in provincia di Lecce, dove una lite tra la sindaca Anna Laura Remigi e il parroco Don Antonio Riva ha portato quest’ultimo a sentirsi male. Al centro del diverbio vi era la richiesta della sindaca di essere inserita come rappresentante istituzionale nello statuto del comitato per la festa...

Giudicarsi e giudicare è un comportamento della nostra mente vera?

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  La mente condizionata è quella immessa dai genitori o da chi per loro avente autorità come loro. È facile da capire se si ha un pensiero che emerge dalla mente condizionata immessa perché all’opposto di quella condizionata la nostra vera mente è sempre nostra alleata. Ogni volta che dalla mente emerge un giudizio nei confronti di me stesso o di altri allora siamo di fronte alla mente condizionata immessa. La questione secondo cui il giudizio verso se stessi rappresenta una "mente immessa" può essere interpretata alla luce della psicologia e delle neuroscienze, che esplorano come le esperienze precoci e l'interazione con figure autoritarie influenzino lo sviluppo del senso di sé e dei meccanismi di auto-valutazione. 1. Giudizio interno e condizionamento genitoriale La psicologia dello sviluppo e la teoria dell'attaccamento supportano l'idea che il giudizio verso se stessi possa essere il risultato di condizionamenti esterni. Ad esempio: Critiche genitor...

Vogliamo vivere insieme o no?

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  Nel 2016, il giornalista Pedro Bahamondes ha chiesto a Humberto Maturana un articolo su come prevedeva il futuro della specie umana e quali aspetti dovevano essere distorti per realizzare un cambiamento totale nel modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri. Poi scrisse questo testo.      Come esseri umani viviamo e conviviamo in un presente di grande disarmonia e frammentazione psico-corporea: perché? Perché viviamo insieme come se pensassimo che tutto ciò che è buono, tutto ciò che è desiderabile, tutto ciò che è di qualità nella convivenza si ottiene nella competizione, nella lotta, nello sforzo e nella ricerca del "successo" che in questo presente consiste nel raggiungere il "potere" che il denaro ci dà e la certezza della verità. E per raggiungere questo "potere" ci alieniamo nel doverlo fare meglio di qualcun altro... E anche nella pubblicità radiofonica si dice chi non fa nulla perde , perde cosa? Abbiamo anche argomenti che diciamo es...

Nulla di ciò che si pensa ci dà un’identità

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  Nulla di ciò che si pensa ci dà un’identità   Nulla di ciò che pensiamo ci dà un’identità. Speriamo di acquisire un’identità raggiungendo mete più alte. Speriamo e ci muoviamo in questa direzione, ma nulla di ciò che otterremo ci darà un’identità. L’identità è vivere il nostro “dentro” e il nostro “fuori” reale. Nel “dentro” troviamo affetti, legami emotivi, benevoli e malevoli. Se qualcuno fa del male a creature indifese, ecco che nasce in noi la rabbia per mettere quella persona nella condizione di non poter fare più del male. Non possiamo perdonare questo comportamento, altrimenti continuerà a causare danni. L’identità ce la dà il sentire. Essere traslocati dalla mente condizionata al cuore. Ed è così che i pensieri precipitano dal cuore, non più dalla mente. Quando la mente condizionata crolla, i ricordi rimangono, ma non fanno più male. A quel punto si riesce a godere delle emozioni semplici. Tutto ciò che appartiene alla vita, anche nella sua forma più s...

Cosa significa "percepire"? Una spiegazione semplice

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  Cosa significa "percepire"? Una spiegazione semplice  Immagina di essere in un parco e di vedere un uccellino che canta. Sembra che tu stia semplicemente "vedendo" l’uccellino, ascoltando il suo canto e "capendo" che è lì, vero? Ma secondo Humberto Maturana, uno scienziato molto importante, percepire non è proprio quello che pensiamo. Come funziona davvero la percezione secondo Maturana? Non "afferrare", ma "creare": Spesso pensiamo che percepire significhi afferrare qualcosa che è fuori di noi, come se il nostro cervello fosse una macchina fotografica che scatta immagini del mondo. Ma Maturana dice che non è così! Invece, percepire significa creare il nostro modo di vivere il mondo, basandoci su come il nostro corpo e il nostro sistema nervoso funzionano. Il sistema nervoso è "chiuso": Secondo Maturana, il nostro sistema nervoso (cioè il cervello, i nervi, e tutto ciò che ci fa sentire e muoverci) non prende informazioni da...

Il nostro corpo e il sistema nervoso: come viviamo in equilibrio con l'ambiente

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  Il nostro corpo e il sistema nervoso: come viviamo in equilibrio con l'ambiente Immagina che il tuo corpo sia come una squadra di giocatori che devono lavorare insieme per vincere una partita. Il sistema nervoso, che è fatto di cervello, nervi e una rete di cellule chiamate neuroni, è come l'allenatore della squadra. Questo "allenatore" non solo dà ordini, ma anche ascolta cosa succede intorno e aiuta il corpo a rispondere in modo giusto per continuare a giocare bene. Accoppiamento strutturale: cosa significa? Ora, immagina che tu sia in una partita di calcio e il campo, il pallone, e i tuoi compagni di squadra rappresentino l’ambiente. Per continuare a giocare bene, tu e il campo dovete essere "in armonia". Questo è ciò che Maturana chiama accoppiamento strutturale : il tuo corpo (la squadra) e l’ambiente (il campo) devono essere collegati e "in sintonia" per funzionare insieme. Se questo equilibrio si rompe – per esempio, il campo si allaga o l...

La Medicina Tradizionale Cinese e il Ruolo del Medico: Prevenire è Meglio che Curare

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  La Medicina Tradizionale Cinese e il Ruolo del Medico: Prevenire è Meglio che Curare La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si basa su una visione della salute profondamente radicata nell'equilibrio e nell'armonia del corpo e della mente. Un antico proverbio cinese recita: "Un buon medico non ha pazienti malati" . Questa massima sottolinea la centralità della prevenzione nella pratica medica tradizionale cinese, dove il compito principale del medico non è curare la malattia, ma evitarne l'insorgenza. La Filosofia della Prevenzione Secondo la MTC, il corpo umano è attraversato da flussi di energia, o Qi , che devono essere mantenuti in equilibrio per garantire la salute. Quando il flusso energetico viene interrotto o squilibrato, si possono sviluppare malattie. In quest'ottica, il ruolo del medico è quello di educare i pazienti a mantenere un equilibrio energetico ottimale attraverso pratiche di prevenzione, piuttosto che intervenire una volta che il disturbo ...

Nella tana del lupo: un viaggio nella consapevolezza

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  Nella tana del lupo: un viaggio nella consapevolezza Il libro Nella tana del lupo di Gabriella Tupini offre una narrazione potente e trasformativa che esplora il complesso intreccio di condizionamenti psicologici e crescita personale. La narrazione si sviluppa attraverso il riconoscimento delle dinamiche familiari, delle ferite dell'infanzia e della necessità di affrontare il proprio passato per raggiungere una vita autentica e libera. Questo saggio analizza i temi principali dell'opera, mettendoli in relazione con studi scientifici nel campo della psicologia e delle neuroscienze. Il peso delle dinamiche familiari Un tema centrale nel libro di Tupini è il riconoscimento delle dinamiche familiari tossiche e il loro impatto sulla formazione della personalità. L'autrice descrive come i comportamenti condizionati, appresi durante l'infanzia, possano influenzare profondamente le scelte e le relazioni nell'età adulta. Questo concetto trova supporto scientifico in...