Non dobbiamo accettare alcuna circostanza che limiti la nostra autonomia nutrizionale
Quando a Humberto Maturana è stato chiesto di chiedere la
liberalizzazione delle colture transgeniche nel nostro paese; questo è ciò a
cui lo scienziato si riferiva:
"Penso che la cosa peggiore che possiamo fare in un
paese sia di dare la nostra autonomia a qualsiasi organismo, istituzione o
azienda straniera che opererà inevitabilmente cercando il proprio beneficio a
scapito della nostra dignità, rendendoci, in maniera dichiarata o surrettizia,
dipendenti da essa. La cosa più grave è che ci illudiamo di pensare ai
possibili vantaggi che un'associazione di quella natura potrebbe darci. Quando
perdiamo la capacità di produrre il nostro cibo, la nostra conoscenza, la
nostra educazione, la nostra capacità di lavorare, perdiamo la libertà di
scegliere ciò che vogliamo e diventiamo dipendenti dalla volontà e dai desideri
degli altri. Non voglio questo. Spesso diciamo che gli esseri umani sono esseri
razionali e che la ragione dovrebbe guidare le nostre azioni. Ma non è così.
Siamo esseri emotivi che usano la razionalità per giustificare o negare i
nostri desideri. Ogni argomentazione razionale, ogni sistema razionale si basa
su premesse di base non razionali accettate dai nostri desideri, gusti,
desideri o preferenze.
Non dobbiamo accettare alcuna circostanza che limiti la
nostra autonomia nutrizionale rendendoci direttamente o indirettamente
dipendenti da qualsiasi monopolio produttivo aziendale ".
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