ARTICULU QUINTU

 

ARTICULU QUINTU

Non faccio nomi, ma quando per la mia avidità di potere, mi trovai a ricoprire l’incarico di segretario della DC di San Cesario, venivo invitato dai sindaci di allora (ne ho visti ben tre in 5 anni) ai PRE CONSIGLI.

In pratica qualche giorno prima del Consiglio Comunale il messo Comunale mi notificava un invito e le riunioni si svolgevano nel salotto antistante alla stanza del Sindaco che oggi invece ho visto ospita una funzionaria comunale.

Prima di quel pre consiglio io convocavo i componenti della Direzione Sezionale, nella quale si discuteva dei vari punti all’ordine del giorno che poi sarebbero stati oggetto di discussioni con gli altri partiti della maggioranza. All’epoca vi era il sistema elettorale proporzionale e, ad esclusione del Movimento Sociale Italiano e del Partito Comunista Italiano, tutti gli altri erano stati o erano componenti della maggioranza che amministrava il Comune.

Tutto avveniva in quella stanza e soprattutto in quella stanza si determinava i beneficiari dello “spoils system” (traduzione letterale dall'inglese: sistema del bottino) anche con richieste dei Comunisti di San Cesario che come sappiamo hanno avuto tanti loro seguaci che hanno ottenuto di essere beneficiari dello “spoils system”.

Non faccio nomi, ma siamo tutti di San Cesario e sappiamo perfettamente di chi stiamo parlando.

I beneficiari della spartizione del bottino come venivano selezionati? Esattamente così come descritto nel quotidiano DOMANI di oggi 13 aprile 2013 dal Prof. GIANFRANCO PASQUINO accademico dei Lincei:
Chiunque dunque, può essere nominato liberamente dai detentori del potere politico. Abbiano o no precedenti esperienze in qualche settore abbiano o no le competenze necessarie, a quelle persone vengono affidati compiti importanti poiché chi li nomina pensa che eseguiranno quanto è loro richiesto. Qualche volta non necessariamente soltanto ai livelli più bassi, più dell'esperienze e della competenza finirà per contare soprattutto la dedizione dei nominandi ai loro referenti politici e di converso la fiducia che quest'ultimi hanno in coloro che già li hanno serviti politicamente.

Io invece in quelle riunioni di Pre Consiglio conobbi un consigliere comunale che brillava per sarcasmo e ironia che quando si parlava di spartizione del bottino affermava:

Quai sai come se face Antoniu? A qquai se applica l’articulu quintu. E sai cce ttice l’articulu quintu? Tice “Ci lu tene a mmanu (LU POTERE) ha bbintu!”.

Il potere esercita il dominio escludendo I VINTI e offrendo agli altri, in cambio della loro sottomissione, “RICCHI PREMI E COTILLON” e per capire tutto questo non c’è necessità di essere un accademico dei Lincei basta essere un folkloristico Consigliere Comunale di un paesino del Salento .

Solo che c’è un particolare che sia il folkloristico Consigliere Comunale che il Prof. Pasquino sembrano non conoscere: A NOI QUESTO “ARTICULU QUINTU” NON CI PIACE.

Buona riflessione

GOVERNI E NOMINE

Basta lagnarsi: lo spoils system è il sale della democrazia

GIANFRANCO PASQUINO accademico dei Lincei

Discutere delle qualità di coloro che vengono nominati ai vertici delle aziende a partecipazione statale è sempre cosa buona e giusta Sbagliata e fuori luogo è. invece, la critica pregiudiziale incapace di proporre alternative allo spoils system. Circa due secoli fa furono i politici Usa a stabilire che ai vincitori delle elezioni a tutti livelli spettassero le spoglie vale a dire un certo numero di cariche non solo, ovviamente. politiche, ma anche amministrative. La logica sottostante era, e rimane, piuttosto semplice. Chi ha ottenuto dagli elettori il potere di decidere le politiche pubbliche deve essere messo in grado di nominare amministratori di fiducia per attuare le politiche da loro desiderate e definite. Chiunque dunque, può essere nominato liberamente dai detentori del potere politico. Abbiano o no precedenti esperienze in qualche settore abbiano o no le competenze necessarie, a quelle persone vengono affidati compiti importanti poiché chi li nomina pensa che eseguiranno quanto è loro richiesto. Qualche volta non necessariamente soltanto ai livelli più bassi, più dell'esperienze e della competenza finirà per contare soprattutto la dedizione dei nominandi ai loro referenti politici e di converso la fiducia che quest'ultimi hanno in coloro che già li hanno serviti politicamente. Non c'è nulla di cui scandalizzarsi soprattutto quando l'alternativa sarebbe rappresentata da persone insostituibili nel loro ruolo che, per le loro preferenze politiche, si metterebbero di traverso se chiamati ad attuare un programma che non gradiscono o pensano contrario alle necessità della patria/nazione. Il sistema delle spoglie comporta un rischio ed è temperato da un meccanismo democratico. Nei sistemi politici nei quali i governi cambiano spesso il rischio è che i nuovi governanti non riescano a sfruttare l'opportunità di nominare esecutori di fiducia Negli Usa, il presidente ha sempre la possibilità di nominare circa quattromila burocrati. anche se raramente vuole/riesce a sostituire tante persone. il meccanismo democratico è lo svolgimento delle elezioni. Infatti, una buona opposizione avrà modo di dimostrare quanto male ha fatto il governo in carica con riferimento alle prestazioni e al rendimento delle aziende pubbliche e dei loro dirigenti, proprio quelli nominati dal capo del governo e dai suoi ministri. Il rendiconto (accountability) del fatto, del non fatto, del mal fatto è almeno in linea teorica il meccanismo che dovrebbe spingere i governanti a nominare i "migliori". Quindi, le nomine del governo Meloni sono certamente già valutabili con riferimento all'esperienza e alla competenza dei nominati, ma in una democrazia decente il verdetto decisivo sarà quello delle prossime urne emesso da elettori informati sui fatti grazie a una opposizione che abbia svolto il suo lavoro adeguatamente.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone e il seguente testo "usitoediterialedomani.it Finzioni Domani -NUMERO10 www.editorialedomani.it Basta lagnarsi: spoils stem il sale della democrazia Anche RISSAINMAGGIORANZA Le nomine si trasformano in suk Meloni cede Enel a Salvin e Letta inuovo governo idestrala partita delle partecipate istato diventata Cattaneo nuovoa colosso elettrico. presidente dellEni L'amico del pregiudicato Alì in pole per l'emergenza migranti FATTI Termovalorizzatore inevitabile Roma male necessario rivoluzionari Moderna Dietro annuncio interessi economici ANDREA CASADIO Nessuno meglio dil Manzoni descritto l'adolescenza MAZZONiapagina Scopri pagine oggi GIORNALONE."

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