Il 31 luglio 2024, la pista ciclabile di via XXV Luglio viene smontata: Un’occasione per riflettere sulla cultura politica e sulla partecipazione civica

 Il 31 luglio 2024, la pista ciclabile di via XXV Luglio viene smontata: Un’occasione per riflettere sulla cultura politica e sulla partecipazione civica 


Oggi, 31 luglio 2024, è stato deciso dallo Amministrazione Comunale di Lecce lo smontaggio della pista ciclabile di via XXV Luglio. Questa decisione, purtroppo, non rappresenta un’eccezione nella pratica della cultura politica della destra, che tende a centralizzare il potere e a decidere senza consultare la cittadinanza. Questa modalità di governare riflette una mentalità che privilegia l'autorità e l'accentramento decisionale, a scapito di una partecipazione inclusiva e di un dialogo democratico con i cittadini.

In una società che si proclama democratica, la cultura della destra si distingue per la sua inclinazione a ignorare le opinioni e i bisogni della comunità, operando decisioni unilaterali senza alcuna consultazione pubblica. Questo approccio si radica in una visione gerarchica e paternalistica del potere, dove chi detiene il comando è convinto di avere il diritto di imporre scelte senza rendere conto alle voci della base sociale.

Al contrario, le forze progressiste di sinistra, purtroppo talvolta influenzate dai principi del mercato, della meritocrazia e del neoliberismo economico, dovrebbero invece incarnare valori di libertà, uguaglianza e fraternità. Questi principi si manifestano attraverso l’inclusione e la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali. Una sinistra che rispetta realmente questi valori avrebbe dovuto convocare un'assemblea pubblica, aperta a tutti, per discutere e negoziare le decisioni riguardanti la pista ciclabile. La partecipazione della comunità avrebbe consentito di esaminare le varie opinioni e trovare un accordo condiviso, riflettendo così un impegno autentico verso la democrazia e il bene comune.

La disconnessione tra decisioni amministrative e partecipazione cittadina è un problema che affligge non solo la destra, ma anche i gruppi che si dicono progressisti. È fondamentale, dunque, che tutte le forze politiche, sia di destra che di sinistra, rispondano alla necessità di un dialogo aperto e costruttivo con i cittadini. Solo così si potrà garantire che le scelte che riguardano le nostre città e le nostre vite siano davvero rappresentative e rispondenti ai bisogni reali della comunità.

Antonio Bruno

Commenti

Post popolari in questo blog

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Gli esami di Stato del 1976

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza