La Libertà di Stampa: Pilastro della Democrazia e della Tolleranza

 

La Libertà di Stampa: Pilastro della Democrazia e della Tolleranza 


Karl Popper, con il suo famoso "paradosso della tolleranza", ci ha avvertiti dei pericoli insiti nell'offrire una tolleranza illimitata verso gli intolleranti. Questa riflessione trova una risonanza particolare nel contesto attuale, dove la libertà di stampa è sotto attacco. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, ha recentemente sottolineato l'importanza della libera informazione, definendo ogni atto rivolto contro di essa come un "atto eversivo rivolto contro la Repubblica". Questa dichiarazione, di grande rilevanza, arriva in un momento critico per il giornalismo italiano e per la democrazia stessa.

L'attacco fisico subito da Andrea Joly, cronista della Stampa, mentre documentava un evento di CasaPound, e le critiche e gli attacchi subiti dalla testata Fanpage per le sue inchieste su elementi antisemiti e razzisti all'interno della giovanile del partito Fratelli d'Italia, evidenziano quanto sia pericolosa l'intolleranza verso la libera informazione. Mattarella ha sottolineato che chi attacca la stampa libera commette un atto eversivo contro la Repubblica. Questa affermazione mette in luce la necessità di difendere la libertà di stampa come elemento cruciale per la democrazia.

La libertà di stampa è fondamentale per garantire che i cittadini siano informati e che il potere sia sottoposto a un controllo continuo. Senza una stampa libera e critica, una società rischia di scivolare verso l'autoritarismo, dove i diritti individuali vengono calpestati e il potere rimane incontrollato. È essenziale, quindi, che giornalisti e media possano operare senza timore di ritorsioni, in modo da poter documentare la realtà e informare i cittadini.

Le violenze verbali contro i giornalisti, che spesso degenerano in violenze fisiche, sono sintomi di un clima di intolleranza che minaccia la democrazia stessa. Mattarella ha evidenziato come queste violenze rappresentino un attacco non solo alla persona del giornalista, ma anche al diritto dei cittadini di essere informati. Documentare i fatti, senza obbligo di sconti, è il compito fondamentale dell'informazione e deve essere protetto con determinazione.

La reazione del Presidente Mattarella agli attacchi contro la stampa libera è un richiamo alla responsabilità e alla necessità di proteggere i principi fondamentali della nostra democrazia. È un invito a riconoscere l'importanza della critica e del confronto, essenziali per la vita democratica. La libertà di stampa non è solo un diritto dei giornalisti, ma un diritto di tutti i cittadini, che attraverso un'informazione libera e veritiera possono esercitare pienamente la loro cittadinanza e partecipare attivamente alla vita pubblica.

In conclusione, le parole di Mattarella ci ricordano l'importanza di difendere con forza la libertà di stampa. Solo garantendo un'informazione libera e indipendente possiamo assicurare una società giusta e democratica, capace di resistere agli attacchi degli intolleranti e di preservare i valori fondamentali della tolleranza e della libertà. Popper aveva ragione: la tolleranza illimitata verso gli intolleranti può portare alla scomparsa della tolleranza stessa. È nostro dovere essere vigili e pronti a difendere la libertà di stampa, pilastro essenziale di una democrazia sana e vitale.


Antonio Bruno

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