Unità e Azione Collettiva: Il Risveglio Progressista della Sinistra

 Unità e Azione Collettiva: Il Risveglio Progressista della Sinistra



Nel risveglio dei cittadini italiani che per distinguersi dalla cultura patriarcale si definiscono di sinistra, si intravede un'opportunità unica: quella di abbracciare un nuovo spirito di unità e azione collettiva, ispirato dalla consapevolezza che le differenze storiche possono trasformarsi in punti di forza. Come affermava Humberto Maturana, "ogni sistema vivente è un'unità autonoma che si autoproduce e si autoconserva". La sinistra, in questo senso, è chiamata a diventare un sistema vivente, capace di auto-organizzarsi e di generare una nuova realtà politica.


In un contesto politico dominato dall'individualismo e dalle divisioni ideologiche, questi cittadini che hanno i valori della libertà, uguaglianza e fraternità, che per distinguersi dai cittadini di cultura patriarcale vengono genericamente detti cittadini di sinistra si trovano di fronte a una sfida cruciale: contendere il paese al sovranismo nazionalista proprio della nostra cultura patriarcale e costruire un'alternativa che vada oltre le logiche dell'egoismo nazionale. Maturana ci ricorda che "la conoscenza non è una copia della realtà, ma una costruzione che l'organismo vivente opera in base alla sua struttura". I cittadini cosiddetti di sinistra, pertanto, hanno il compito di costruire una nuova conoscenza politica, capace di interpretare la complessità del mondo contemporaneo e di offrire soluzioni innovative.


Il governo dell'Unione Uuropea pur essendo intriso del neoliberismo economico, che è una conseguenza della nostra cultura patriarcale, si fonda sull'alleanza delle forze che condividono i valori dello stato di diritto e della democrazia liberale, rappresentando un impegno concreto per la giustizia sociale e l'inclusione. Questa alleanza, secondo la prospettiva di Maturana, può essere intesa come un processo di co-creazione di una nuova realtà politica, in cui le diverse parti coinvolte si influenzano reciprocamente e si trasformano abbandonando il neoliberismo che non è umano.


I cittadini cosiddetti di sinistra ormai, sono in grado di cogliere l'opportunità di ridefinire le proprie priorità, agendo in sintonia con le esigenze reali dei cittadini e offrendo risposte concrete e sostenibili. Come sottolineava Maturana, "vivere è co-creare". Questi cittadini, attraverso l'azione politica, possono co-creare un futuro più giusto ed equo per tutti.


La capacità di mobilitazione e rappresentanza dimostrata dai prescelti che non sono alleati con la destra e che genericamente si auto definiscono di centrosinistra è essenziale per costruire un'alternativa credibile e duratura, che interpreta i bisogni e rappresenta i diritti dei cittadini. Il dialogo tra diverse politiche di leadership, come quello tra Schlein e Conte, rivela un cambiamento significativo che favorisce la costruzione di un futuro politico in cui la sinistra possa tornare a essere protagonista.


Oggi più che mai, la consapevolezza che la sinistra è un soggetto politico permanente e fondamentale nella vita del paese è un elemento chiave. È essenziale promuovere una cultura di progresso, emancipazione e giustizia sociale, proteggendo i cittadini più vulnerabili e costruendo una società solida e solidale.


La sinistra ha l'opportunità di unire le forze, costruire un'alternativa credibile e diventare il baluardo della democrazia in un momento di incertezza politica. Non possiamo permetterci di sprecare questa opportunità unica: è tempo di mettere in moto il motore di una sinistra unita, consapevole e determinata, pronta a offrire una visione inclusiva e equa per il futuro del nostro paese.

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