L'amore ai tempi del Web
Vuole restare anonimo. E’ disperato perché ama immensamente,
con un sentimento profondo, una donna e non sa come farglielo capire.
La timidezza nel terzo millennio imperversa ancora. Mi ha
detto “dottore, lei legge sempre Cronache dal paese più bello del Mondo, perché
non le scrivi del mio amore?”
Perché NO? Gli ho risposto.
In effetti che male c’è se io le racconto quello che lui mi
ha detto senza svelare l’identità di entrambi?
Io sono certo che ognuno di noi percepisce perfettamente l’interesse,
il desiderio dell’altra persona. Quando accade, uno dei due prende l’iniziativa
e la relazione ha inizio. Quando entrambe le persone, invece, sono timide può
accadere che nessuna delle due prenda l’iniziativa e così, quella che poteva
essere una bella storia d’amore, rischia di non realizzarsi mai.
Ecco quindi le parole da parte dell’anonimo “sancisarianu” che
sono destinate alla donna “sancisariana” tanto desiderata:
“I miei occhi cercano la tua immagine, il tuo viso. Non te ne accorgi?
Passo vicino a te, sfioro lo spazio che attraversi, chiudo gli occhi per non
rimanere abbagliato dalla tua bellezza, per questo non ti accorgi?
Eppure a volte quando t’incontro per caso, le tue parole arrivano sino
a me, mentre chiedi il pane, oppure quando sei in fila alla cassa e,
impaziente, non vedi l’ora di pagare per poter tornare a casa.
Affido queste parole ad Antonio Bruno affinché le scriva in Cronache,
che so tu leggi ogni giorno, perché io non ho il coraggio di dirtele. Sappi
solo che se tu non condividessi questi miei sentimenti io starei male da
morire.”
Antonio Bruno
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