Lascio andare tutte le mie certezze
Mi è capitato di osservare quello che faccio per vedere come
lo faccio. Come faccio ad ascoltare mia moglie, mia figlia, i miei amici, le
persone con cui entro in contatto?
Mi sono chiesto quando ascolto dimentico le mie certezze?
Riesco a staccarmi per un attimo da quello che penso di sapere, da quello che
penso è la ragione e la verità?
Sono in grado di ascoltare l'altro, di ascoltare quello che mi
dice?
L'atto di ascoltare è l'atto di amare. La mia sensorialità
si è organizzata nell'incontro con l'altro.
A volte non ascolto perché voglio cambiare l'altro. Nel
momento in cui ho aspettative o richieste, non lascerò che l'altro appaia.
Ascolto mia moglie, mia figlia, i miei amici, le persone con
cui entro in contatto o ascolto me stesso? "
Humberto Maturana ha provato scientificamente che siamo
tutti esseri molecolari autopoietici, e questo significa, che siamo determinati
esseri nella nostra struttura. Ciò significa ancora che l'esterno non ci
specifica, non specifica cosa ci succede.
Se io riesco a vivere insieme ed essere in reciproco
rispetto con mia moglie, mia figlia, i miei amici, le persone con cui entro in
contatto, saremo trasformati insieme in un modo che sarà collaborativo perché
sarà coerente con ciò che stiamo facendo nella circostanza in cui lo stiamo
facendo. facendo.
Se io ama quello che faccio e sono con mia moglie, mia
figlia, i miei amici, e con le persone con cui entro in contatto si trasformeranno
anche loro.
Antonio Bruno Ferro
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