La mia verità ... la tua verità


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La mia verità ... la tua verità

Il divino è stato fonte di gioia, di riflessioni etiche, di esperienze estetiche e di intima felicità, così come di esperienze spirituali che trasformano il sentire e fare che ampliano nelle persone la loro visione della loro dignità umana in autonomia riflessiva e azione che porta la loro condizione di esseri biologicamente amorevoli e culturali.
Ho capito che solo quando ci immergiamo in fanatismi e fondamentalismi ci sono coloro che cercano di costringere gli altri a sottomettersi alle nostre preferenze politiche, mistiche o religiose, si genera la coesistenza di discriminazione ed esclusione che origina e conserva il dolore e la sofferenza che si presentano quando alle persone vengono negate autonomia riflessiva e azione propria della loro vita umana etico - sociale come esseri biologico - culturale.
Fanatismi e fondamentalismi negano l'esperienza del divino subordinandolo i sentimenti e le azioni del vivere e coesistono con i disegni di vanità e ambizione. Potrebbe essere altrimenti? L'esperienza spirituale come esperienza di espansione della coscienza di appartenenza in un'area più ampia dell'esistenza che la vita quotidiana che mostra solo la vista dell'amore, è sempre un'esperienza etica, e come tale non genera conflitto da se stesso. È solo quando non rispettiamo l'esperienza di un altro e vogliamo imporre il nostro senza riflettere sulla convivenza che vogliamo vivere insieme, che l'argomento di verità, e con essa la sottile negazione discriminatoria quando diciamo "questa è la tua verità, la mia verità è un'altra. " Come sarà?

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