La paura, cos’è.
E tale è il potere
dell'attaccamento, che provoca l'inesistente. Perché la paura è sentirsi
minacciato da qualcosa che ha registrato la nostra memoria ad un certo punto o
ad una certa esperienza, e quindi non è reale, è una credenza. La paura è una
credenza acquisita.
Da quando siamo nati,
abbiamo vissuto alcune esperienze e abbiamo ascoltato alcuni messaggi che hanno
creato associazioni nel nostro cervello e quindi alcune situazioni che abbiamo
collegato a emozioni concrete. E solo pensarci scatena l'emozione.
Non è la nuova
situazione che ci fa paura, ma il ricordo di altre situazioni che ci hanno
detto o che abbiamo precedentemente vissuto con un'angoscia che non siamo stati
in grado di risolvere.
In particolare, non
siamo nati con la paura e quindi è un'emozione che naturalmente non dobbiamo
sperimentare. Ma ce l'abbiamo, e grazie alla decisione di essere attaccati a
tutto ciò di cui non abbiamo veramente bisogno.
Ma la cosa importante
è che la paura, come tutte le credenze apprese, è culturale, e quindi, e se
vogliamo, possiamo cambiarla. Come possiamo, se vogliamo, eliminare la falsa
convinzione, che senza una cosa o una persona specifica non possiamo essere
felici.
Pensa bene e andrà
bene!
Le circostanze in cui
le persone parlano di paura, tenerezza, amore, odio, aggressività, se osservano
quello che fanno e se ascoltano se stessi, si rendernno conto che essi si
riferiscono ai comportamenti relazionali. Se dicono, "Pedro ha
paura", sanno perfettamente che si riferiscono allo spazio del
comportamento relazionale in cui Pedro si muoverà o potrà muoversi in questo
momento. Quindi si possono
caratterizzare tutte le emozioni sotto forma di comportamenti relazionali.
Definirò qui in questi termini l'emozione più fondamentale e più semplice di
tutti, l'amore e senza lettere maiuscole. "Quando vediamo comportamenti relazionali
attraverso i quali l'altra, l'altro o se stessi emerge come legittimo altro in
coesistenza con uno, diciamo che vediamo (distinguiamo) l'amore". Ciò che distinguiamo quando distinguiamo
l'amore è un modo di relazionarci l'un l'altro. Un'emozione particolare
appare davanti all'osservatore quando vede che si verificano certi
comportamenti relazionali. Prenditi cura di te nel loro uso quotidiano nella
vita la parola amore o l'amore, e vedrete che queste parole connotano, denotano
o evocano il tipo di comportamenti relazionali che ho citato poco fa.
L'espressione "legittimo" significa solo che l'altra, l'altro o se
stessi non si deve scusare per essere com’è. Ogni volta che qualcuno si scusa
per essersi rivelato com’è si trova in uno spazio in cui le persone non sorgono
nella loro legittimità rispetto agli altri. Umberto Maturana
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