C'È POCO DA ESULTARE San Cesario per tutti

 C'È POCO DA ESULTARE

San Cesario per tutti

Dopo cinque ore di Consiglio Comunale assorbite dall'ora di "question time" e dalla Mozione presentata dalle Minoranze relativa alla Deliberazione della "Corte dei Conti" che certifica e conferma, sebbene non ce ne fosse bisogno, l'incapacità amministrativa di un Sindaco sempre più confuso e disorientato e di una Maggioranza che riesce solo attraverso i social network a testimoniarne l'"esistenza in vita", l'Assise cittadina, nella seduta di ieri mattina, con l'abbandono dei lavori per protesta da parte dei Consiglieri di Minoranza, ha approvato il "Documento Strategico del Commercio".

C'è poco da esultare quando evidenti pressioni di interessi privati comprimono irremidiabilmente l'interesse pubblico.

C'è poco da esultare quando si rifiuta ogni contributo propositivo delle Minoranze che rappresentano, piaccia o no, la maggioranza assoluta della nostra Comunità e si "blinda" un Documento Strategico frutto più di un copia-incolla che di una precisa analisi del territorio.

C'è poco da esultare quando in tutta fretta, mostrando muscoli nati flaccidi, si porta ad approvare un provvedimento che altro non è che un passaggio obbligato e propedeutico verso il vero obiettivo: il P.U.E.(Piano Urbanistico Esecutivo), arenatosi da mesi nelle sabbie mobili dell'inconcludenza, dell'incompetenza e della disarmante improvvisazione della Maggioranza.

Un P.U.E. con poche luci e molte preoccupanti ombre, con troppi conflitti d'interesse all'interno del Consiglio Comunale.

Altro che risultati concreti, altro che sviluppo del territorio.