Consiglio Comunale

 Giunto in Comune per assistere alla seduta del Consiglio Comunale di ieri mattina, facendo l'uso necessario dell’ascensore (data la mia poca reattività, sopratutto alle 9:00 del mattino

) arrivato alla porta, mi appare d’avanti la scritta “GUASTO”.

Una parola che fin da subito mi è rimasta impressa…

Dopo un’attimo di scoramento, mi armo di pazienza e di buona volontà e salgo le scale non proprio comodissime per raggiungere l’aula

Assisto alla seduta del consiglio, dove, per l’ennesima volta, la maggioranza, forte dei numeri a suo favore, da prova di arroganza con il solito atteggiamento di chiusura nei confronti della minoranza.

Sempre sulla difensiva, non accettando mai il confronto con le altre forze politiche.

Una mozione presentata dai consiglieri Coppola, Liaci e Del Cuore riguardante la “delibera da parte della Corte dei conti“ la quale afferma che: “La realizzazione della rotatoria sulla provinciale 362 usufruendo degli oneri di urbanizzazione che provengono dalla realizzazione di un nuovo centro commerciale, GENERA UN DANNO ERARIALE”, ribadendo inoltre “che il Comune avrebbe dovuto attendere il pronunciamento della stessa.” L’ennesimo tassello che, purtroppo, da conferma riguardo all’incapacità politica dell’amministrazione Distante.

Questo atteggiamento  poco propositivo, porta così i gruppi di minoranza ad abbandonare anzitempo l’aula.

Lo sostengo dall’inizio di questa nuova esperienza amministrativa, che è al quanto incomprensibile l’atteggiamento della maggioranza che non accetta MAI consigli dai due gruppi di minoranza, che ricordo, rappresentano, insieme, la maggioranza assoluta dei cittadini di San Cesario all’interno del consiglio comunale.

Dopo l’abbandono da parte dei gruppi di minoranza si è approvato il “Documento Strategico del Commercio”, che, a detta di chi lo ha letto, sembra più un copia incolla che un documento che vada a risolvere i problemi della nostra San Cesario, ma staremo a vedere.

Non avendo più aggettivi per descrivere l’amministrazione Distante mi sono fermato quindi a riflettere e ho realizzato che: “guasto” è, probabilmente, l’aggettivo che più si addice a questa amministrazione priva delle normali possibilità di funzionamento e rendimento, caratterizzata da meccanismi o congegni fuori uso, mal funzionanti, a tratti rotti, che portano il nostro comune a non esprimersi al meglio!

C’è chi ha il motore guasto, un orologio guasto, un televisore guasto, noi, a San Cesario abbiamo un’amministrazione GUASTA….oltre all’ascensore!