Ai miei amici del blog

Mi chiedono perché non scrivo. Si avvicina il giorno dell’elezione del Sindaco del paese più bello del Mondo e non desidero che la mia esperienza venga banalizzata. La propaganda è l’anima di ogni proposta di chi ha in animo di ricoprire l’incarico di Sindaco e io non voglio correre il rischio che la mia creatura, questo blog voglio dire, venga scambiato per un organo di propaganda per Tizio, per Caio o per Sempronio e meno che mai che venga scambiato per organo di propaganda per me stesso.
Ecco perché non pubblico sui Social Network i miei scritti che invece riservo al pubblico più ristretto dei lettori di Cronache.
Ma c’è anche il desiderio di intrattenere un rapporto, una relazione con questo territorio, con questo paesello, che non sia nostalgica né strumentale e che favorisca un incontro con persone che questo paese ce l’hanno nel cuore, persone che amano davvero San Cesario di Lecce per quello che è, senza pretendere che cambi.
Vorrei che la nostra amicizia che ha sullo sfondo San Cesario di Lecce si trasformi in una frequentazione vera, fatta di incontri, di sguardi, di chiacchiere, di litigi e sorrisi. Una relazione in cui le persone si incontrano perché coltivano l’interesse per il paese più bello del Mondo.
Io scriverò qui a queste persone. Sono dei messaggi messi nella bottiglia (il blog) che nel mare vasto della rete (Internet) cercano proprio te, si dico a te! Proprio a te che leggi le mie parole. Scrivimi quello che pensi e se ti va chiedimi di incontraci magari in un bar oppure in piazza per parlare, discutere, litigare.
Un caro saluto

Antonio Bruno

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