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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

buon lavoro al nuovo presidente e al comitato feste patronali

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Andrea Tubbo 47 min  ·  Andrea Tubbo 47 min  ·  Oggi dinnanzi al parroco presidente Don Gino Scardino si è riunito il nuovo comitato feste patronali,che curerà i festeggiamenti dei Santi Giuseppe e San Cesario Componenti Scardino Antonio ( presidente delegato ) Cacciatore Giuseppe ( Vice presidente) Micella Corrado ( Revisore dei conti ) Greco Andrea Galati Corrado Greco Francesco Latino Gabriele Luperto Salvatore Masella Cesare Marzo Giuseppe Mancarella Matteo Morelli Simone Perrone Antimo Perrone Claudio Rollo Antonio Rollo Antonio detto tury Sicuri della vostra accoglienza e del vostro supporto ringraziamo la cittadinanza anticipatamente Mei prossimi giorni inizieremo la raccolta

26 settembre 2016 lunedì di Antonella

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# adoroillunedi . adoro il lunedi, anche se inizia con la bolletta enel e relativo canone...lmu. adoro il lunedi ,che porta lontano chi ami ,anche solo x un giorno. adoro il lunedi, ultimo che precede un lunedi importante di vita. adoro il lunedi,che ti da la possibilità di essere magia per chi ti sta vicino. adoro il lunedi, che segue una domenica dove amicizia ha un senso e non solo 8 lettere.adoro il lunedi,in cui posso fare gli auguri di buon onomastico alla mia mamma,grazie a Dio.adoro il lunedi, che porta una speranza. adoro il lunedi,perchè anche oggi,e per grazia di Dio ....posso viverlo. buonlunediiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Vuoi diventare componente o presidente del Comitato feste patronali? Ti basta partecipare alla riunione di Lunedì 26 settembre

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Parrocchia S.Maria delle Grazie -San Cesario di Lecce Il comitato feste patronali ha terminato il triennio, per chi desidera unirsi al nuovo comitato che inizierà il nuovo triennio, domani LUNEDÌ 26 SETTEMBRE ci sarà una riunione nelle SALE PARROCCHIALI sita in via Mazzini alle Ore 20.00

Agrofattorino è del paese più bello del Mondo

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In questa domenica di fine Settembre anche il Nuovo Quotidiano di Puglia "Lecce" ha voluto onorare e far sapere di Agrofattorino. Racconta come si innova il mondo dell'agricoltura nel territorio salentino, partendo dalla campagna fino alla tavola dei consumatori. Noi di Agrofattorino abbiamo voluto soffermarci sulla storia generazionale di questo nuovo servizio per la città di Lecce (e non solo), sul fatto che verdura e ortaggi da sempre provengono da contadini di fiducia prescelti che giornalmente ci forniscono prodotti di prima scelta coltivati nei paesini attorno a Lecce. Ed ancora, la riscoperta dei frutti antichi e delle sementi ormai in via d'estizione come ad esempio: le giuggiole, il sorbo domestico, le carrube, il tarassaco selvatico, l'aspraggine, le spuntature leccesi, i sanapi leccesi e tanto altro ancora. Visita il sito www.agrofattorino.it  alla scoperta della prima azienda in Italia capace di lavorare verdura e ortaggi del sa

LA MESCIA TE SCOLA ALLA COOP

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Tu stai scegliendo le percoche, arriva lei, ‘nnervecata e cullu culu ‘mpizzatu, che al telefono fa: “Dobbiamo mandare inequivocabilmente il messaggio di mancata condivisione nostra dell’iniziativa e lo farò attraverso la mia assenza”. Non la conosco, ma “ddha nunna” o è Mescia o è Direttrice “te scola”, hanno quell’eleganza “quandu te mandanu affanculu” che non te ne “dduni”. Enzo Marenaci

intensi e graffianti Sol Keis

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Sol Keis VOCE: Enrico Lettere VOCE&RUMORI: Emanuele de Bonis BATTERIA: Gabriele Rosato BASSO: Daniele Tarantino TASTIERE: Stefano Mazzotta CHITARRA: Michele Abbrescia Ieri sera hanno aperto il concerto di Andrea Baccasino i Sol Keis un gruppo musicale del paese più bello del Mondo che interpreta le canzoni di Rino Gaetano. A me piacciono le canzoni di Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981), che ha fatto anche lui da colonna sonora alla mia adolescenza. Le sue canzoni erano presentissime in quell’”Alto Gradimento” di Arbore e Boncompagni che ascoltavo alla radiolina a transistor mentre facevo i compiti, o per meglio dire, tentavo senza successo di fare i compiti che poi non facevo. L’atmosfera di quegli anni, riproposta da giovani che gli anni 70 non li hanno vissuti, mi ha sorpreso perché hanno un intensità interpretativa che presuppone un retroterra culturale simile a quello vissuto in quegli anni da m
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23 settembre 2015 - 23 settembre 2016  # ciaogiovanni   # seisempreneinostripensieri

Memorial di un uomo geniale, secondo me certe persone nascono proprio così!

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San Cesario di Lecce - Piazza Garibaldi  Pubblico delle grandi occasioni per il III Memorial Andrea Baccassino. Una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento ieri sera nel paese più bello del Mondo. Cristiano del Negramaro, il quiz degli SCEMIFREDDI che, con una battuta dopo l’altra, in un crescendo di divertimento mi ha portato alle risate sino alle lacrime ed infine i testi in neritino di Andrea Baccassino che nascondono trovate a dir poco GENIALI come quella del testo della canzone Walk On The Wild Side scritto dall'artista statunitense Lou Reed e pubblicato come 45 giri il 24 novembre 1972. La traduzione del titolo della canzone è “Un giro nella zona selvaggia” e mentre Walk On The Wild Side (si pronuncia Uolcom mi uail said) Boccassini l’ha fatto diventare di volta in volta “tocca uardi ddo vai sai” POI E QUA CI PACA MO? Tu, tu, tu tutu…. E ancora piccinna piccinna “iti ci ti nni vai sai” e caso mai fatia Tu, tu, tu tutu… A mezzanotte lo spettacolo andava

Vito Pellegrino: Andrea Grande Presidente.

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Andrea Tubbo 8 minuti fa · Mi sento in dovere dopo questa serata di porgere i miei più sentiti ringraziamenti: Mi sento di ringraziare prima di tutto le Fam.De Giorgi e Serafino tutti i miei collaboratori Vito Pellegrino Stefano Liaci Vito Bacola Roberto Signore la Fam fracasso e tutti coloro ke hanno preso parte al ricordo di questi Amici GIANNI & CHIARA saranno sempre con noi x il resto della vita Grazie di cuore a tutti E quanto riguarda voi Gianni & Chiara sappiate che rimarrete sempre nel mio cuore Un bacio al cielo Amici miei ❤ Andrea Tubbo 14 ore fa · Una serata dedicata a voi..un gruppo di amici che si riuniscono insieme alle famiglie x ricordare due persone speciali Ci vediamo questa sera MEMORIAL GIANNI & CHIARA

MUSEO SAN FEDELE, MILANO: esposizione acquerello "Martirio SS. Cesario e Giuliano" G. Guida, vetrina delle reliquie dei 365 giorni dell'anno (Sec. XVIII) - Die 1 novembris. 21 settembre 2016

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MUSEO SAN FEDELE, MILANO: esposizione acquerello "Martirio SS. Cesario e Giuliano" G. Guida, vetrina delle reliquie dei 365 giorni dell'anno (Sec. XVIII) - Die 1 novembris. 21 settembre 2016. Foto Studio Casonato Fonte: Profilo Facebook Giovanni Guida: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1198280146862222&set=a.685127764844132.1073741830.100000407458635&type=3&theater

Tutti i sancisariani nella piazza del 1968

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Il componimento che segue, contenuto ne lu CASALE del 28 luglio 1968, racconta degli incontri fatti nella piazza grande del paese più bello del Mondo dall’autore che si firma con lo pseudonimo “L’Asiano”. Interessante la circostanza che tanti la mattina, fossero in piazza ad attendere il pullman dell’Aeronautica che li avrebbe portati a lavorare all’Aeroporto di Galatina per una ditta che si chiamava SDRAM (li sancisariani la chiamavano SDRAMMA) e da qui l’appellativo di SDRAMMISTI o SDRAMMUSI con cui venivano indicati i lavoratori di San Cesario. Ad esclusione di alcuni, personalmente non ricordo a chi fossero attribuiti gli appellativi (lu ngiuru) riportati nel componimento, e perciò chiedo a chiunque abbia contezza delle generalità delle persone citate di commentare permettendomi di integrare con queste informazioni il post. Vi auguro buona lettura Antonio Bruno Luoghi   Allu largu palazzu (piazza Garibaldi) Personaggi Sdrammisti (i lavoratori di San Cesario pre

Scemifreddi: nell'edizione di Colorado che parte giovedi 22, non ci saremo.

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Ce lo avete chiesto in privato, durante i nostri spettacoli, per strada, al bar, ovunque... nell'edizione di Colorado che parte giovedi 22, non ci saremo. Tutto cambia ed è giusto cosi. Noi continueremo a creare e sperimentare, dando fondo alla nostra passione, per meritarci nuovi scenari e palcoscenici prestigiosi. Un saluto e un grande in bocca al lupo a tutti i colleghi e gli amici della grande famiglia di Colorado! Fonte: Cristiano Nobile Scemifreddi 29 minuti fa ·   https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10209004500941110&set=a.4193057756110.2161084.1574649514&type=3&theater Sono certo che si tratta solo di una pausa prima di raggiungere altre più importanti vette del Mondo dello spettacolo. La travolgente bravura unità alla creatività e alla simpatia del gruppo di comici del paese più bello del Mondo presto sarà sul piccolo schermo per un nuovo e più entusiasmante successo. Antonio Bruno

Sta sciamu alla Società

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“Sta sciamu alla Società” con queste parole mio nonno Pietro diceva a mia nonna che stavamo per recarci nel luogo destinato alla socialità, allo scambio di opinioni, alla lettura dei giornali e al gioco delle carte, del biliardo oltre alla possibilità di guardare la Tv. Il nonno non aveva la Tv e quindi alle 17 mi portava alla Società a vedere la Tv dei ragazzi. Ricordo che prima di andare si assicurava che io avessi capito bene come mi sarei dovuto comportare stando in quel luogo. Mi diceva che non avrei dovuto gridare per nessun motivo e che avrei dovuto sempre rivolgermi con rispetto alle persone anziane che erano li presenti. Le sedie erano disposte fuori dalla porta di ingresso di Via Dante e c’erano tantissimi soci seduti uno accanto all’altro che stavano li a guardare chi passava davanti a loro. Dentro si giocava a carte e c’era il biliardo. Fumavano tutti il sigaro o la pipa e c’erano sputacchiere piene di sabbia ad ogni angolo per la intensa salivazione procurata dai

Pasquale Scalinci detto Ninì, DAL 1892 AL 1968 76 anni di vita della Società di Mutuo Soccorso fra Lavoratori

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Da qualche anno sulle colonne dei giornali, si sono lette notizie frammentarie riguardanti l'origine, gli scopi, il numero degli iscritti e le iniziati ve della Società di Mutuo Soccorso fra Lavoratori; questa volta però dato che vi è la possibilità, attraverso un giornale locale lu « CASALE», cercherò, come socio, di far conoscere con più esattezza alla cittadinanza di San Cesario i 76 anni di vita del nostro Sodalizio. Il 24 Marzo 1892.,.. regnando Umberto I, si costituì una Associazione denominata «Agricola Operaia di Mutuo Soccorso»; questa Società si componeva essenzialmente di agricoltori, di operai e negozianti di media condizione ed essi soli ne potevano far parte come soci effettivi; il primo presidente porta il nome di Francesco DE BONIS , il segretario Oreste PASCALI ; il 24 ottobre 1893 si costituì un'altra associazione denominata «Società Operaia di Mutuo Soccorso Risparmio-Lavoro» con stretta di mano; questa Società si componeva di operai, negozianti di medi

Quando si vedono fantasmi

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Questa poesia scritta a Roma da Nuccio Romano narra dell’incontro con un fantasma. Il racconto lascia pensare che il fatto sia vero e che sia stato oggetto di racconto nella piazza del nostro paese per molto tempo. Io per la verità non lo conoscevo. La poesia è inserita nel giornale lu CASALE del 28 luglio del 1968 e si riferisce a un fatto accaduto almeno una ventina d’anni prima direi verso il 1950. Vi auguro buona lettura. Personaggi della storia  Nuccio Romano che era con Lucio quella sera Lucio figlio "te lu NTONI Battaria Ferruccio Jalla Mesciu Ninicchiu Quando si vedono fantasmi Era di sera verso l’imbrunire E Ferruccio disse risoluto Andiamo e torniamo adesso da casa mia E lui tutto quanto stretto a se Da casa e dal bar andava e veniva Seduto davanti alla bicicletta C’era Lucio figlio di “Ntoni Batteria” E insieme andarono nella campagna di Ferruccio Per poco non ci venne un colpo Dopo aver finito di mangiare dei fichi d’india

22 settembre 2016 13mo Memorial Gianni e Chiara

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Lunedì 19 settembre 2016 di Antonella

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oggi più di ogni altro,perchè 25 anni fa,ancora non sapevo che gran dono mi aveva fatto la vita. adoro il lunedi,per le maree che cancellano, ma non fanno dimenticare. adoro il lunedi,perchè cambiare disposizione delle cose, da prospettive mutevoli. adoro il lunedi, perchè sapere di essere curata nell'amore,lenisce le ferite.adoro il lunedi perchè nella mia vita ho scelto di essere clown e non pagliaccio.adoro il lunedi, per i fotogrammi di una vita a colori. adoro il lunedi,perchè anche oggi,per grazia di Dio....posso viverlo.

Pendolo

L'energia mentale è materiale, ed essa non scompare senza lasciare traccia. Quando dei gruppi di persone cominciano a pensare in una stessa direzione, le loro "onde mentali" si sovrappongono e nell'oceano di energia si creano delle strutture energetiche d'informazione invisibili ma reali: i pendoli. Queste strutture cominciano a svilupparsi in modo autonomo e a sottomettere le persone alle loro leggi. Una persona, capitata sotto l'influenza di un pendolo distruttivo, perde la libertà ed è costretta a diventare un ingranaggio di un grande meccanismo. Il pendolo "oscilla" con tanto più vigore quanto maggiore è il numero di persone — sostenitori — che lo nutre della sua energia. Per esempio, ci si può spingere in altalena solo applicando delle spinte di una determinata frequenza. Questa frequenza si chiama risonanza. Se la quantità di sostenitori del pendolo diminuisce, le sue oscillazioni si smorzano. Quando non rimangono più sostenitori, il pe

Mai attaccarsi a qualcosa

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Mai attaccarsi a qualcosa (qualsiasi cosa) con gli artigli. Abbassare il livello d'importanza, sia interna (IO VALGO) sia esterna (PER ME È IMPORTANTE) e lasciar fare lo "sporco lavoro" all'intenzione esterna: qualcosa salta sempre fuori... :D 

Piano B

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Mi presento ad un colloquio di lavoro, sul posto mi accorgo che eravamo in tanti ad ambire quel pezzettino di sole, nonostante alcuni attimi di scoraggiamento abbasso l'importanza ed inizio a pensare che tutto procede come deve e il mondo si prende cura di me. inizio inoltre a concentrarmi naturalmente su alternative che mi giravano in testa. In breve, prendono altri per i pochi posti a disposizione, me lo comunicano subito. batteria del cellulare scarica, riaccendo dopo qualche ora e trovo un messaggio in segreteria dove mi offrono lo stesso posto in una location piu' vicina a casa mia. il piano B ha funzionato!

tecnica della diapositiva positiva...

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Ho immaginato diverse situazioni (mai uguali) di performance, richiamando la sensazione di gioia e divertimento. Dato che esiste solo il presente, l'immaginazione era rivolta al momento stesso, con creatività. Prima di salire sul palco il pensiero era rivolto alla riduzione dell'importanza... Mi è capitato durante la performance di commettere qualche errore, ma non mi importava... volevo divertirmi!!! E soprattutto sentivo che era una cosa mia, e in quel momento era divertente essere protagonista ma non era importante!!! I commenti degli altri se positivi: Mentre sentivo queste parole mi ripetevo grazie grazie e subito dopo non è importante (lo provavo)... I commenti degli altri se negativi: Mentre sentivo queste parole mi ripetevo non è importante (lo provavo)... Nella diapositiva quando mi subentrava il dubbio, lo osservavo dicendomi: le strade sono due... + o - Se Penso positivo nel presente non posso pensare anche in negativo, quindi se credo nel più

ORARIO DELLE MESSE da domenica 18 settembre Parrocchia Sant'Antonio - San Cesario di Lecce

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Parrocchia Sant'Antonio - San Cesario di Lecce 19 ore fa  ·  ORARIO DELLE MESSE da domenica 18 settembre Feriale ore 19.00 Festivo ore 8.30-10.30-19.00

Elogio a Vito Doria da lu "CASALE" del 28 luglio 1968

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Amici miei dobbiamo tutti al caro e mai dimenticato Ninì Scalinci e a suo figlio Giuseppe se possiamo gustare questi versi dedicati a Vito Doria che prestava servizio presso il Municipio del paese più bello del Mondo nel 1968. Ieri sera Giuseppe Scalinci mi ha dato questa pagina che era stata conservata da suo padre e che però rivela un giornale che di pagine ne doveva avere tantissime e che all'umorismo affiancava anche altri temi riguardanti il nostro paese. Sono certo che qualche "sancisarianu" conserva una copia di questo giornale e sarebbe bello se la mettesse a disposizione di tutti attraverso la rete Internet e la mia modestissima persona che cura questo blog. Intanto vi lascio ai gustosi versi dedicati a un dipendente comunale che ha servito il suo paese e che 50 anni fa fu notato dai redattori di questo interessante giornale. Buona lettura Antonio Bruno Questo esimio personaggio per effetto di un montaggio lo troviamo in un momento come eroe

La Consemalmo dello Zio Carmelo Rollo

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Quella che fu la sede dello SPACCIO della Consemalmo poi Agrisud a Lecce in Via Michelangelo Schipa che vide il lavoro stakanovista di mio zio Carmelo Rollo Lo zio Carmelo Rollo nella sua sartoria in Via Cepolla a San Cesario prima di lavorare per la Consemalmo Un patrimonio culturale andato completamente perso ovvero  la Consemalmo  (CONSORZIO DELLE COOPERATIVE DEGLI ENTI DI SVILUPPO AGRICOLO DI PUGLIA E BASILICATA SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA)  che poi divenne Agrisud che commercializzava i prodotto delle Cooperative della Riforma Fondiaria. Una storia che è andata perduta così come sono andati perduti gli uomini che fecero quell’Impresa e le loro storie. Rimane l’amarezza di non vedere realizzata in Puglia e Lucania la Grande Impresa degli Agricoltori, quella dei poderi che conferiscono alle cooperative, la storia di una Puglia che non c’è più, che s’è perduta nel folklore a favore di un turismo a caccia di una ruralità che ci sarebbe stat

Lo spazio maschio nella Piazza del paese più bello del Mondo

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Quando uscivo la sera mi rivolgevo a mia madre dicendole: “Mamma sta bessu alla Chiazza” che significa “Mamma sto uscendo per andare in Piazza”. Finito il tempo dello stare in casa arrivava quello della relazione. Io non ho mai preso appuntamento con nessuno, uscivo e al mio arrivo sapevo perfettamente che avrei trovato qualcuno con cui parlare di “quello che esce”. Come ieri sera. Infatti ho incontrato un paesano e in piazza abbiamo scambiato le opinioni su tutto, davvero su tutto, dal governo del paese Italia a quello del paese più bello del Mondo siano a giungere al lavoro e alla famiglia. E’ stato bellissimo ascoltare le opinioni di una persona e confrontarle con le mie. Non ho più l’abitudine di uscire in piazza, l’ho persa. L’ho persa perché puoi aspettare anche delle ore seduto nei pressi del Monumento ai caduti oppure in Via Russo senza che giunga nessuno dei conoscenti ed amici. Adesso dovrei prendere un appuntamento per scambiare quattro chiacchere. Ma non è

A San Cesario di Lecce c’erano i contadini.

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A San Cesario di Lecce c’erano i contadini. Si ce ne sono ancora, sono diversi da quelli che popolavano il paese più bello del Mondo il secolo scorso. Ho letto sul profilo dell’amico Marco Margari un brano che li descrive che vi propongo di seguito: da “STORIE DI CONTADINI” di Martino Abatelillo Era una fatica inumana come i mostri delle leggende, divorava ogni anno centinaia di giovani vite: rodeva i polmoni con la polvere respirata nell’aria rovente del mese di luglio; tormentava la spina dorsale, piegandola ad arco nel fior degli anni. Era un lavoro improbo che serviva a sciogliere la terra dall’intrigo secolare di tenaci radici rapprese nel bolo profondo, più duro del ferro. Ora, è lavoro che fanno le macchine: la scienza e la tecnica hanno ucciso il terribile mostro! Nelle apriche pianure di Puglia, potenti trattori assalgono, ronfanti, le sterili durezze di terre vergini o abbandonate. Ne aprono il seno al sole; le piogge d’autunno ne disfan le zolle e l’uomo le a

La Chiesa dell'Immacolata di San Cesario di Lecce

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Sul luogo in cui oggi sorge la chiesa dell'Immacolata, ve n'era un 'altra più antica di cui non si conosce l'epoca della costruzione. Demolita l'antica Cappella, se ne costruì una nuova all'inizio del 1600 a cura della congregazione della Vergine ivi eretta. Nella già citata Visita del 1641 è detto che "la chiesa di recente ricostruita ha l'altare ornato della tela della titolare e delle statue in pietra dei Santi Giuseppe e Gioacchino". La chiesa era lunga 55 palmi e larga 36 e accoglieva due sepolture riservate ai membri della Confraternita. Dopo più di un secolo, attorno alla metà del '700, si costruì l' attuale chiesa, lasciando intatto l'altare maggiore. Lungo i muri della chiesa, racchiusi in cornici di pietra intagliata, vi sono le tele che raffigurano la Purificazione, l'Annunciazione, la Presentazione, la Natività e la Visitazione. La chiesa era attorniata da stalli in legno ad uso dei confratelli , abbat

16 - 17 e 18 settembre 2016 i festeggiamenti di San Giuseppe da Copertino a San Cesario di Lecce

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La Fiera del Levante

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Per me i dieci giorni della fiera del levante significavano dieci film alle 10 di mattina. Un evento che riguardava solo LA puglia. La signorina buonasera quando annunciava le trasmissioni, sia che fosse Nicoletta Orsomando, Mariolina Cannuli oppure Aba Cercato, diceva alle ore 10 film (titolo del film) per Bari e zone collegate in occasione della NUMEROROMANOma Fiera del Levante. Quindi ci si svegliava presto per assistere alla proiezione dello spettacolo cinematografico. Si trattava per lo più di vecchissimi film in bianco e nero. Ma c’era talmente fame di immagini che io divoravo ogni cosa. Poi ci fu il tempo delle scuole superiori, prendevamo il treno la mattina presto e poi giunti in Stazione dal Piazzale il bus alla volta della Fiera. Una volta entrati si faceva incetta di dépliant di ogni tipo e, alla fine della giornata, dopo un panino e una birra sotto la canicola dei settembre baresi, si tornava stanchi, anzi esausti, a casa. Antonio Bruno Anna Pi (An