IL MERCATO DEL MARTEDÌ




Mio padre ogni martedì ricordo che ripeteva agli operai :OSCE È MARTETIA..QUINDI FESTA DELLA DONNA. Lui sapeva bene che nella nostra famiglia colme in tutte le famiglie  di SAN CESARIANO ,ci si aspettava questo giorno per fare delle compere di vestiario, di detersivi per la casa e oggettistica per arredamento. BELLISSIMO !!  ....era bellissimo e confortevole il mercato che si faceva in piazza Garibaldi, sotto gli alberi del grande marciapiede che   c'era ai piedi del Palazzo Ducale. C'era di tutto e di più. C'era anche una bancarella che vendeva capperi e olive bianche e altro.. e io e i miei amici ne approfittavano a comprare sia le grosse olive banchetto Baresi che le passule (uva passa). Erano i primi anni 70' e frequentavo ancora le elementari. 20 lire ..!!!.diceva il signore venditore. Solo 20 lire lu cartocciu !!..così urlava..e io e il mio amico ROBERTINO Rizzo ..correvamo per appropriarcene all'uscita della scuola. Anni dopo nel finire anzi ad iniziare di quelli 80', il mercato fu portato proprio sotto casa mia. La casa materna di via Don Francesco Carla' e in via Aldo Moro e Barbieri...Un mercato che da subito perse la sua identità. Un mercato senza i bar per i commercianti.. per la gente che aveva fatto tutta una cosa tra le mercerie dei MARZO..l'emporio di Cerundolo..il bar Patarnello e Scardino..il tabacchino di Aldo Quarta e Margiotta, quello all'angolo TE LU LARGU TE LU PALAZZU . Proprio lu LARGU TE LU PALAZZU (piazza Garibaldi)...era il cuore pulsante di un paese che univa così anche le due parti ,quelle intese...QUIDDHRI te mera la Chiesa te Sant'Antoniu e st’auri  te mera la strada te la Ferrovia. Insomma..era un Paese chiamato... RANNE...CHE GRAZIE AL MERCATO diventava un borgo e un tutt'uno. Il mercato inizio anni 2000 fu spostato ancora più a periferia del Paese..anzi in quel periodo..verso la campagna che costeggia la stazione ferroviaria ! Solo da pochi anni , con le strade asfaltate, si è tirata dentro la campagna al paese e con qualche palazzetto condominiale di una trentina di famiglie. Il mercato è sempre più vuoto ( lo è diventato anche per questo ..perché è stato spostato dal baricentro del paese)..e sempre più desolante. Credo personalmente perché poco estetico e poco funzionale..per le attività che forse mancano(come ho detto sopra)...bar, tabacchi, altri negozi....che come in altri paesi...decorano e danno vita a un movimento di gente e di attività commerciali e umane. Mi piacerebbe vedere designata un'area per il mercato del mio Paese ..un'area che possa servire e funzioni perché il mercato ne abbia bisogno per aver vita. In primis con dei bagni igienici e dei parcheggi e un vigile fisso.. a certificare anche una presenza di un comune.. che c'è !!..Con questo augurio.. spero che tutte le parti politiche che sono pronte a disputarsi il governo del PAESE PIÙ BELLO DEL MONDO....ne pensano atto.. e magari appena insidiati a Palazzo Marulli....mettessero all'ordine del giorno LU MERCATU TE LA MARTETIA...e non solo andarci a visitarlo solo quando sono in cerca di voti !....Vanni letizia

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza