L'ansia, cos'è e come ottenere la tranquiliità
Gabriella Tupini, psicologa e divulgatrice, attribuisce l'ansia a traumi infantili causati da comportamenti genitoriali inadeguati. Nei suoi interventi, sottolinea che l'ansia spesso deriva da esperienze precoci in cui i bisogni emotivi del bambino non sono stati adeguatamente riconosciuti o soddisfatti. [1]
Secondo Tupini, l'ansia non è semplicemente una predisposizione individuale, ma una risposta a situazioni in cui il bambino ha percepito una mancanza di sicurezza o accettazione da parte dei genitori. [2]
Per affrontare queste ferite, Tupini suggerisce un percorso di consapevolezza e guarigione che include:
- Riconoscere il dolore: ammettere che le esperienze passate hanno lasciato un'impronta emotiva significativa.
- Esplorare l'infanzia: rivisitare i ricordi per comprendere le origini delle proprie emozioni e comportamenti attuali.
- Sostenere il "bambino interiore": offrire a sé stessi l'amore e la cura che potrebbero essere mancati durante l'infanzia.
- Rivalutare il perdono: comprendere che il perdono non è sempre necessario o possibile, e che è legittimo riconoscere il dolore causato da figure genitoriali. [1]Citazioni:
1. ascuolaoggi: www.ascuolaoggi.com/post/tupini-bisogna-perdonare-i-genitori-non-sempre-l-esperta-che-rompe-i-tabu-e-diventa-virale?utm_source=chatgpt.com
2. ascuolaoggi: www.ascuolaoggi.com/post/tupini-tuo-figlio-non-e-pigro-sta-male?utm_source=chatgpt.comTupini enfatizza l'importanza di intraprendere un percorso personale di guarigione, che può includere la scrittura, la riflessione e, se necessario, il supporto terapeutico, per affrontare e superare le ferite emotive dell'infanzia.
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