Chi vincerà le elezioni comunali di San Cesario?

La foto è di Antonella Lezzi
La foto che dispone più in alto Fernando Coppola può essere un presagio di vittoria?


Manca poco più di un mese alla consultazione elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di San Cesario di Lecce e sembrano oramai definite le proposte che vengono dalla cittadinanza e che si sono formate liberamente con la finalità di governare il paese più bello del Mondo sino al 2022.
L’unica novità è l’assenza dalla competizione elettorale dell’amicizia politica che si raccoglie intorno a Giancarlo Ciricugno.
Infatti sia la lista capeggiata dal Sindaco uscente Andrea Romano che quella del ex Vice Presidente della Provincia di Lecce Fernando Coppola non sono altro che la riproposizione della sfida delle scorse elezioni del 2011 che, per soli 200 voti, vide prevalere Romano sulla lista di Coppola capeggiata allora dall’ex Consigliere provinciale Raffaele Capone. Non è nemmeno una novità la sveglia cittadina che si ripropone dopo cinque anni candidando Emanuele Lezzi, e sempre nel segno della tradizione anche la candidatura di Pietro Capone con la sua lista I Love il Sud la destra a San Cesario.
Si , manca la novità di una candidatura a Sindaco, e dai rumors sui candidati delle quattro liste nessuno di loro ha una qualche discontinuità con la tradizione degli ultimi anni.
In Francia c’è stata l’affermazione della novità, negli Stati Uniti è accaduta la stessa cosa, così come a Roma in Italia. Nel paese più bello del Mondo invece sembra si preferisca la tradizione alla novità.
Qual è la previsione?
Andrea Romano rappresenta la continuità di 25 anni di amministrazione comunale e registra la perdita di un fondatore della prima ora, che non si sa cos’è che si porterà dietro in termini di consensi, e soprattutto non si sa che cosa sceglieranno le persone che si raccolgono intorno a quell’amicizia politica. C’è da registrare comunque che tale emorragia è bilanciata dall’ingresso nella lista di Romano di un movimento che si raccoglie intorno a Gigi Renis che dovrebbe ottenere consensi che tradizionalmente erano del campo avverso.
Fernando Coppola raccoglie il suo elettorato tradizionale anche se vi è la presenza nella sua lista del candidato sindaco di sveglia cittadina alle scorse elezioni comunali che dovrebbe ampliare il bacino dei consensi.
Emanuele Lezzi ha intorno a se solamente persone dell’associazione da lui guidata e Pietro Capone raccoglie i consensi della destra tradizionale del paese più bello del Mondo.
La partita, secondo la mia opinione, sembra essere tutta tra Romano e Coppola e tutti quelli che mi hanno contattato in questi mesi, sono certi che si giocherà all’ultimo voto. Già perché dalle dichiarazioni che ho raccolto è prevedibile che il voto si polarizzerà quasi esclusivamente sui due maggiori contendenti.
C’è una cosa che però ho notato raccogliendo le confidenze di tanti osservatori e osservando a mia volta ciò che accade a San Cesario, ed è che i sostenitori della lista di Fernando Coppola hanno un maggiore entusiasmo rispetto a quelli della lista di Andrea Romano.
I sostenitori di Fernando Coppola si espongono pubblicamente e convintamente per promuovere la candidatura a Sindaco e la lista. Fu la stessa cosa che notai quando candidarono per la prima volta Niki Vendola, e cioè che venivo fermato per strada da tante persone che insistevano per convincermi a votare Niki. Ebbene la stessa cosa sta accadendo per Fernando Coppola, tante persone che appaiono assolutamente prive di interessi personali, mi avvicinano per convincermi a votare Coppola con le argomentazioni più varie. Tutte queste persone hanno una cosa in comune, perché tutte indistintamente mi hanno chiesto di votare Coppola con un entusiasmo che mi ha fatto riflettere.
L’epilogo sarà lo stesso che vide inaspettatamente prevalere Vendola? Lo scopriremo vivendo come cantava Lucio Battisti.
Antonio Bruno

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