Padre e figlio, due Italie del pensiero: la storia dimenticata dei Zimara

Padre e figlio, due Italie del pensiero: la storia dimenticata dei Zimara di Antonio Bruno dottore agronomo Nell’Italia di oggi, che spesso dimentica di avere avuto un passato filosofico grande quanto quello delle arti, due nomi caduti nell’oblio ci raccontano una storia affascinante. È la storia di un padre e un figlio. Di due uomini del Sud. Di due Italie, potremmo dire: quella medievale che resisteva al cambiamento, e quella rinascimentale che cercava nuovi orizzonti. Marcantonio e Teofilo Zimara: chi erano? Il primo nasce attorno al 1470 a San Pietro in Galatina , in quella Terra d’Otranto che ancora oggi conserva tracce di un'antica nobiltà culturale. Studia a Padova, che all’epoca non era solo una città universitaria: era il cuore pulsante della filosofia europea , dove si discuteva di Aristotele come oggi si discute di intelligenza artificiale. Zimara padre era un averroista . Credeva, come Averroè, che l’intelletto umano fosse unico e immortale , non individual...