Chi a San Cesario di Lecce ha amministrato e governato i beni comuni per il solo ed esclusivo piacere di amministrare e governare i beni comuni?



 

Chi a San Cesario di Lecce ha amministrato e governato i beni comuni per il solo ed esclusivo piacere di amministrare e governare i beni comuni?

Antonio Bruno Ferro conversa con Pasquale (Lino) Fortunato. 

Antonio Bruno ha scritto:

Bravo Franco Totu Meu

Nui nu c’entramu nienti

La stessa cosa te li prieti. Nui decitimu ci ete ca ha fare lu prete allu paise? Nui nu decidimu percene nu c’entramu nienti. Nui decidimu ci ha fare lu Capu te lu governu? No! Nui nu nc’entramu nienti. Ete na cosa tutta fra de iddrhi.

Ma come tecianu alli tiempi te lu Rre quannu facianu li pranzi e le feste, tutti li muerti te fame fuscjanu cu bba biscjanu. E unu all’auru tescia “Sciamu, scià bbetimu comu mangianu li ricchi. Eccu l’aggiu scritti in lingua originale sancisariana, macari rria meju alla ricchia. Come tici? C’ha rriare? Ca nui parlamu te li putenti e scià bbetimu comu se fannu servire, ma a nui nu nni serve niscjunu, al massimu ne pijanu pè servi ci nu puru pe schiavi.

Pasquale Fortunato ha scritto:

La democrazia è stata una conquista del sacrificio dei partigiani che hanno sconfitto il nazifascismo.

Purtroppo il nostro sistema democratico rappresentativo non funziona più a causa del dilagare della corruzione e del clientelismo che ha gravemente infettato tutti e tre i poteri dello stato e tutta la burocrazia ad essi connessa.

Ora spetta a noi tutti difendere la democrazia e la libertà affinché vengano ripristinati i valori costituzionali sottoscritti dai padri della Repubblica Italiana.

Sto girando un pò la Svizzera e vi confesso che qui il sistema democratico funziona a perfezione perché i cittadini rispettano lo Stato e pretendono dallo stesso rispetto.

Antonio Bruno ha scritto:

"Nisciunu facsce nienti pe nienti" è la diffidente frase scagliata a chi si interessa e collabora per la gestione e amministrazione dei beni comuni per il piacere di interessarsi e collaborare per la gestione e amministrazione dei beni comuni. Questo pensa tutta la gente che conosco. Ci sarà un motivo se la gente la pensa in questo modo o non sono giustificate queste parole? Pasquale Fortunato la gente è convinta che chi si espone lo fa per farsi i "fatti propri" e non per fare "il bene comune". Ma mettiamo in dubbio la gente e allora dovremmo sforzarci di ricordare una persona che si è esposta e l'ha fatto solo ed esclusivamente per gestire e amministrare il bene comune per il piacere di gestire e amministrare il bene comune. Uno del nostro paese, quello che abitiamo. A me non è venuto in mente nessuno. Ma sarà un mio limite. A te viene in mente qualcuno?

Pasquale Fortunato ha scritto:

Il limite della DEMOCRAZIA è rappresentato proprio dalla gente che difficilmente vota chi non fa clientelismo e chi non promette favori e protezioni.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato ma la gente non ha nessuna responsabilità. Osserva la lotta per la conquista del potere tra manipoli di donne e uomini, poi osserva che i perdenti vengono esclusi e i vincenti esercitano il dominio su chi si sottomette e in cambio chiede una regalo. Osserva tutto questo e ha due possibilità. La prima è di lottare per conquistare il potere e provare il piacere di farsi servire. Se non se la sente allora si mette a servire sottomettendosi chiedendo in cambio un regalo. Questi sono comportamenti squisitamente culturali che attraversano tutti i partiti politici. La buona notizia è che non essendo un fatto biologico ma culturale possiamo desiderare di abbandonarlo.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Invece la responsabilità è proprio della gente che si sottomette a questo sistema e rinuncia di fatto alla propria libertà e dignità personale.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato la gente sta male per questo, si ammala. Ma è una libera scelta quella di aderire alla nostra cultura matriarcale - patriarcale. Io rispetto queste persone che sono nel disagio, alcune arrivano ad andare allo psicologo o ad essere dipendenti dagli psicofarmaci o da altre droghe. Ma attento Pasquale Fortunato non sono solo le sottomesse ed i sottomessi ad ammalarsi. Ebbene la vera notizia è che vivono nel disagio anche le donne e gli uomini di potere e si ammalano anche loro. In pratica questa cultura NON UMANA porta ad una vita di disagio e di malattia.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Infatti, io sto benissimo, anche se, e tu lo sai personalmente, ho pagato sulla mia pelle il fatto di non aver avuto, a suo tempo, la tessera della Democrazia Cristiana, e comunque di nessun partito politico in quanto militavo, molto liberamente, nella sinistra extraparlamentare, come tanti giovani del nostro comune.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato hai fatto una scelta, penso che ti abbia dato benessere. Sei fortunato. Io invece irretito dal desiderio di conquistare il potere e dalla voglia di dominare per provare il piacere di essere servito, mi allocai cooptato nella Democrazia Cristiana, il paritto del POTERE! Per questo conosco benissimo i processi e li descrivo.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Il limite della DEMOCRAZIA è rappresentato proprio dalla gente che difficilmente vota chi non fa clientelismo e chi non promette favori e protezioni.

Il cancro che sta distruggendo la nostra fragile DEMOCRAZIA si chiama "clientelismo e corruzione".

Chi ha pagato di persona sa di cosa stiamo parlando.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Infatti, io sto benissimo, anche se, e tu lo sai personalmente, ho pagato sulla mia pelle il fatto di non aver avuto, a suo tempo, la tessera della Democrazia Cristiana, e comunque di nessun partito politico in quanto militavo, molto liberamente, nella sinistra extraparlamentare, come tanti giovani del nostro comune.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato ma nessuno di questi giovani ha collaborato per l'amministrazione e gestione dei beni comuni per il piacere di collaborare per l'amministrazione e gestione dei beni comuni. O mi sto dimenticando qualcuno?

Pasquale Fortunato ha scritto:

In parte qualcuno/a l'ha fatto.

Tutti gli altri si sono ammalati di quella brutta malattia di cui soffrivano i democristiani: clientelismo politico e fare carriera con la politica.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato qualcuno? Io non ne ricordo nemmeno uno. Ma forse mi sto sbagliando. Chi ha collaborato per amministrare e governare i beni comuni per il piacere di amministrare e governare i beni comuni? Se ti viene in mente un nome fallo.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Non è il caso di fare nomi, qualcuno partirebbe con i pettegolezzi.

Poi ho detto "in parte", nel senso che qualcuno/a aveva qualche motivazione ideale in più....

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato le intenzioni sono imperscrutabili e le conoscono solo quelli che ce l'hanno. Io non potrò mai sapere quali sono le tue intenzioni e tu non potrai mai sapere quali sono le mie. I comportamenti invece sono sotto gli occhi di tutti. Io osservo i comportamenti e non mi occupo di intenzioni. Ebbene, senza paura di essere smentito, posso affermare che nessuna delle persone che erano con te e che ho osservato, ha amministrato e governato i beni comuni, per il solo ed unico piacere di amministrare e governare i beni comuni.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Io non difendo nessuno perché nessuno lo merita veramente.

Quelli che erano con te erano molto peggiori, e lo sai benissimamente.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato io rispetto i tuoi amici e rispetto anche i miei. Nella nostra cultura basata sulla competizione entrambi erano legittimi. Il mio non è un giudizio di ordine professionale o, peggio, morale ed etico. Non mi permetterei mai. Si tratta solo di una presa d'atto che mi ha reso consapevole che tale cultura rende le persone NON UMANE. Vogliono vincere e per farlo sono disposte a pagare qualunque costo. Costi quel che costi vogliono vincere. E ciò NON È UMANO. Certo ci sono diverse intensità nell'essere NON UMANI. C'è quella di HITLER che voleva vincere come i nostri amici ma che è il massimo dell'intensità di violenza, paragonabile a quella dei Romani. La violenza serve a sottomettere ma ci sono diverse intensità di violenza. Spero di aver spiegato il mio punto di vista.

Pasquale Fortunato ha scritto:

Personalmente ho fatto la scelta di essere umano perché voglio vivere bene e possibilmente non ammalarmi.

Tutti gli altri sono liberi di essere o meno umani, la cultura comune è il risultato dei comportamenti di un popolo.

Io non mi sono mai sottomesso e spero di avere la forza di non farmi sottomettere sino alla fine.

Ciao Antonio, resistiamo, ce la faremo.

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato io e te ce l'abbiamo fatta. Non è questo il punto. Il fatto è che non mi ha imposto nessuno di fare quello che ho fatto, è una mia libera scelta. La stessa cosa è accaduta a te. Io rispetto tutti i cittadini che vivono nella cultura matriarcale - patriarcale, non chiedo loro nulla di nulla. Sommessamente gli comunico che, se stanno male, se usano droghe, se abusano del cibo, se sono in depressione, se insomma vivono nel disagio, il LORO E' UN PROBLEMA SQUISITAMENTE CULTURALE. La buona notizia è che possono vivere nel benessere desiderando di abbandonare la nostra cultura matriarcale - patriarcale.

Pasquale Fortunato ha scritto:

...........ma se non vogliono farlo peggio per loro, anche se indirettamente è anche peggio per noi ...

Antonio Bruno ha scritto:

Pasquale Fortunato ma se noi pretendessimo che anche gli altri facessero quello che abbiamo fatto noi, cadremmo nuovamente nelle prescrizioni ad opera di chi domina e pretenderemmo SOTTOMISSIONE da parte di questi nostri amici. NON È UMANO

Pasquale Fortunato ha scritto:

Comunque Antonio l'unica cosa che possiamo fare è quella di testimoniare al massimo la nostra umanità e la scelta culturale che abbiamo fatto.

Poi gli altri possono scegliere liberamente di andare #Affanculo.....😂🤣😂


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