Mamma è parte di te


 Mamma questa foto è parte della tua casa, quella di cui andavi orgogliosa ed è quella dello studietto, così lo chiamavi, che tu volesti realizzare con la chiusura di una vetrata in alluminio ad opera del buon Maestro Italo Coppola. La tenevi sempre splendente, così com’eri tu, come il tuo cuore pieno di affetto e gonfio di gratitudine per la vita che facevi e per le creature che avevi dato alla luce, tra cui io, che t’amavo e t’amo come mai ho amato essere al Mondo.

Mamma ti amo e i luoghi che hai trasformato sono vivi dentro di me, che ero il destinatario di uno studietto per il mio studio, quest’ultimo mi vedeva distratto dalle mille angustie e dai miliardi di pensieri che affollavano la mia mente e la mia anima, quando ero troppo giovane per capire come funzionavo.
Mamma mi ha riempito di visioni che erano le tue visioni. Il Mondo che adesso emerge da dentro di me, è arrivato, parola dopo parola, dalle conversazioni che per anni, delicatamente e dolcemente, hai intrattenuto con me, le cui parole erano come la goccia che scava la roccia e, goccia dopo goccia, adesso sono te mamma… adesso sono te.

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