Un appunto SU PANE E LAVORO dopo la conversazione in Via Angelo Russo nel giorno di San Silvestro 2022

 

Un appunto SU PANE E LAVORO dopo la conversazione in Via Angelo Russo nel giorno di San Silvestro 2022

Oggi mi è parso che Via Angelo Russo sia diventata accogliente per i cittadini. Ho osservato che in questa strada ci si intrattiene volentieri in uno spazio che è più intimo rispetto a quello del largo del palazzo.

Non sono mancate le prese di distanza su questa scelta della pubblica amministrazione, me le ha fatte presenti un nostro concittadino che si intratteneva sul marciapiede antistante. A questo cittadino ho ricordato che, nelle scorse elezioni comunali di giugno, c’era una lista che si era impegnata a formulare un progetto San Cesario 2022 e che allo stesso tempo aveva assunto l’impegno di convocare Assemblee pubbliche per discutere di decisioni tipo la chiusura al traffico automobilistico. Le altre due liste non hanno preso questo impegno e, siccome la legge da la possibilità di decidere senza convocare prima un’Assemblea dei cittadini, hanno preso questa decisione che è legittima.

Sulla falsa riga di questo metodo ho poi continuato la conversazione con i presenti sulla circostanza che IL POTERE non crea le condizioni per far lavorare i cittadini di San Cesario e del Sud e allo stesso tempo non crea lavoro nemmeno sotto forma di assunzioni nella pubblica amministrazione.

I miei coetanei sanno perfettamente che CHI AVEVA IL POTERE ALL’EPOCA DEI NOSTRI NONNI diede lavoro ai sancesariani che negli anni 60 furono costretti ad emigrare in Germania, Francia, Svizzera ed altri paesi esteri.

Moltissimi concittadini coetanei dei miei genitori tornarono e furono occupati. Fu trovato lavoro anche agli artigiani di San Cesario, coetanei dei miei genitori, che perdevano il lavoro per la sopraggiunta possibilità di acquistare ciò che si rompeva non facendo più ricorrere i concittadini alle loro arti per fare riparare ciò che si rompeva.

ANCHE CHI HA AVUTO IL POTERE ESSENDO COETANEO DEI NOSTRI GENITORI ha pensato al lavoro negli anni 75 – 80. Ci furono la legge 285 per la regione Puglia, i concorsi alle Poste, quelli alle Ferrovie Sud Est e dello Stato oltre che la possibilità di assumere del Comune che ha tanti concittadini che furono impiagati in quegli anni.

I partiti erano un vero e proprio collocamento al lavoro. E siccome le elezioni li vedevano in competizione tra loro, tutti si davano un gran da fare per trovare lavoro a quanti più sancesariani possibile.

Tutto sommato la competizione tra di loro vedeva organizzata la nostra Comunità in SEGUACI DEI CAPI BASTONE LOCALI PER LO PIU’ AMMINISTRATORI COMUNALI DI SAN CESARIO emanazione DEGLI UOMINI DI POTERE LOCALI che OPERAVA LO SCAMBIO dando lavoro a tanti sancesariani.

La competizione aveva come beneficiari oltre che i concittadini che si facevano eleggere alle elezioni anche i loro fiancheggiatori.

Oggi c’è moltissima disoccupazione ma i sancesariani che hanno IL POTERE non possono fare molto. Ecco perché non serve a nulla questa competizione se non a chi si fa la guerra per rovesciare IL POTERE ATTUALE AL FINE DI PRENDERE IL POSTO DEI CONCITTADINI CHE CE L’HANNO.

Ma ciò non significa che i fiancheggiatori avranno UN POSTO DI LAVORO, perché le opportunità per i concittadini LOCALI CHE HANNO IL POTERE DI POTER DARE UN POSTO DI LAVORO AI LORO FIANCHEGGIATORI SONO POCHE SE NON ADDIRITTURA INESISTENTI.

Buona riflessione

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