Applicazioni Psicoterapeutiche del Costruttivismo
Applicazioni Psicoterapeutiche del Costruttivismo
Paul Watzlawick e la “Terza Radice” del Costruttivismo Radical
Un aspetto importante da menzionare, seppur brevemente, è la "terza radice" del costruttivismo radicale identificabile negli scritti di Paul Watzlawick. Pur essendo quasi assente in queste pagine, il suo contributo è stato significativo, soprattutto come divulgatore, favorendo l’affermazione del nuovo orientamento epistemologico. Ciò ha contribuito, sebbene erroneamente, all'identificazione del costruttivismo radicale con un approccio psicoterapeutico percepito come "eretico".
Il collegamento tra von Foerster e il Mental Research Institute (MRI) di Palo Alto, dove Watzlawick lavorò a partire dal 1960, è rappresentato da Gregory Bateson. La collaborazione tra Bateson e Don Jackson, fondatore del MRI nel 1959, ha dato vita a un approccio innovativo al comportamento disturbato, basato sulle ricerche cibernetiche di von Foerster.
I Tre Pilastri della Nuova Pratica Terapeutica
La pratica terapeutica sviluppata a Palo Alto si fonda su tre principi teorici fondamentali:
Interazione tra individuo e ambiente
Si enfatizza l'interazione individuo-ambiente, superando l'approccio tradizionale monadico che separa il “malato” dal proprio contesto sociale.Comportamento come comunicazione
Si identifica il comportamento con la comunicazione (informazione) piuttosto che con l’energia intrapsichica, come avviene nel modello psicodinamico dominante.Modelli cibernetici di indagine
Viene adottata la cibernetica per sostituire i modelli lineari e unidirezionali di spiegazione, mutuati dalla fisica dalla psicoanalisi tradizionale.
La Psicoanalisi come Pragmatica della Comunicazione
Con questo cambiamento paradigmatico, la ricerca psicoanalitica viene riformulata come parte della semiotica, in linea con le idee di Charles Morris. Essa si colloca nel terzo settore della semiotica, quello che studia la relazione tra segno e interprete, ridefinendosi come "pragmatica della comunicazione umana". Questo approccio include:
- La teoria della comunicazione patologica, basata sulla nozione di "doppio legame" di Bateson.
- Lo sviluppo del concetto di "paradosso pragmatico", una contraddizione tipica delle interazioni umane, distinta dai paradossi logici o semantici dei sistemi formali.
L'Incontro tra Pragmatica e Costruttivismo: La Profezia che si Autodetermina
Uno dei fenomeni chiave che collega il lavoro di Watzlawick al costruttivismo radicale è la "profezia che si autodetermina" (self-fulfilling prophecy). Questo concetto descrive come una supposizione, per il solo fatto di essere enunciata, possa generare eventi che ne confermano la validità.
Ad esempio, una persona convinta di essere disprezzata potrebbe assumere atteggiamenti permalosi e scostanti, provocando il disprezzo altrui e confermando così la propria convinzione iniziale. Questo circolo vizioso sfida il tradizionale schema causale, mostrando come convinzioni radicate possano generare realtà sociali.
Le Radici Teoriche del Costruttivismo Radical
Il costruttivismo radicale si fonda su solide basi teoriche, tra cui:
- L’epistemologia genetica di Piaget e l’operazionismo di Bridgman.
- Gli apporti della Scuola Operativa Italiana e della cibernetica.
Ulteriori influenze includono:
- La tradizione filosofica per von Glasersfeld.
- La teoria dell’autopoiesi per von Foerster.
Una Posizione di Confine
La posizione del costruttivismo radicale è per molti versi “spuria”:
- Radicata a metà tra Europa (Vienna, Ginevra e Milano) e Stati Uniti.
- Collocata al confine tra epistemologia e altre discipline, senza però compiere un passo decisivo verso un nuovo campo.
Critiche e Prospettive Future
Non sorprende che i principali esponenti del costruttivismo radicale, nel loro attacco al realismo, abbiano trascurato contributi materialistici importanti, come quelli derivanti dalla critica dell’economia politica.
Questa distinzione è cruciale per spiegare il continuo consenso verso programmi di ricerca scientifici ed epistemologici basati su presupposti realistici, anche all’interno del dibattito contemporaneo.
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