Perché a volte le persone ferite sono così difficili da capire?


 Don: "Perché a volte le persone ferite sono così difficili da capire, Leonardo?"

Leonardo: "Perché sono come specchi rotti, Don."
Don: "Portano sette anni di guai?"
Leonardo: "Hanno tante immagini quante sono le loro crepe, Don."
Don: "Tanti volti e tutti incompleti..."
Leonardo: "Ma soprattutto nessuna che mostri davvero il punto di rottura, Don."
Don: "Difficile voler bene agli specchi infranti, Leonardo."
Leonardo: "Eppure sono artefici di riflessioni uniche, Don."
Don: "Questo è il loro bello?"
Leonardo: "Questa è la loro importanza, Don."

La conversazione è collegabile alla mia esperienza: il disagio che ho provato (e che forse ho percepito anche in chi mi ha chiesto) somiglia a uno specchio infranto. Le crepe rappresentano l’imbarazzo, le vulnerabilità, e le tante sfaccettature che emergono in situazioni delicate. Tuttavia, proprio attraverso queste crepe, si possono cogliere riflessioni e verità che altrimenti sarebbero invisibili.

Commenti

Post popolari in questo blog

La democrazia a San Cesario è possibile

SANITA' E ISTRUZIONE PUBBLICA

LA PESCA CHE MAMMA REGALA A PAPA’: IL MIO PUNTO DI VISTA DI BAMBINO