Nazionalizzare o non nazionalizzare questo è il dilemma dei 10 che conversano



Nazionalizzare o non nazionalizzare questo è il dilemma di Antonio Bruno, Claudio Caretto, Sandro Montagna, Alberto Branca, Vincenzo D’Aurelio, Ivano Gioffreda, Andrea De Simone, Giuseppe Vinci, Sergio Saia e Luciano Foresta (10 persone)


I sondaggi dicono che una metà degli italiani sanno che l'unica salvezza è nazionalizzare TUTTO (Antonio Bruno Ferro)

·         Antonio Bruno adesso c'è solo da aspettare che si convincano anche tutti gli altri
·         Claudio Caretto Grande furbizia! Già provato a nazionalizzare particolarmente in ex URSS... ... Lasciamo perdere...
·         Antonio Bruno Claudio Caretto il neo liberismo economico non riesce a garantire che disoccupazione dei 50 enni per le delocalizzazioni e disoccupazione dei giovani che se ne vanno a lavorare in Europa
·         Sandro Montagna Antonio Bruno....lo dice la Costituzione.
·         Claudio Caretto Hanno ragione Antonio! Vanno via giustamente. A fare cosa in Italia? Siamo in mano ai 5 stalle ed ai Pidioti, è impossibile gestire una nazione con un bibitaro da stadio ed un matto che vuole togliere ai 65enni  
o    Alberto Branca Claudio Caretto e con quello del papeete pensi possa andare meglio
o    Claudio Caretto Alberto Branca non lo so. Ma dubito fortemente!
o    Alberto Branca Claudio Caretto anch'io
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·         Vincenzo D'Aurelio
·          Invece di nazionalizzare io defiscalizzerei a patto, però, che il bonus fiscale sia investito a tutela dei posti di lavoro, nella green economy o nella riconversione industriale.
·         Antonio Bruno Claudio Caretto la politica è stata espropriata nel 1992 dopo tangentopoli. Decide la finanza internazionale e i politici mondiali "FANNO FINTA DI DECIDERE" ma non decidono nulla. Sono inadeguati perchè la rappresentanza politica non è rappresentativa che dei politici stessi e non rappresenta nulla di nulla. Ci vuole la democrazia diretta!!!
·         Antonio Bruno Vincenzo D'Aurelio la finanza internazionale investe per fare profitti. Non è adeguata per i compiti di tutela dei posti di lavoro, green economy o riconversione industriale. E' intuitivo
·         Claudio Caretto Attenzione alla democrazia diretta. Saremmo ad un passo del DIRETTORIO E DALLA TIRANNIDE.
·         Antonio Bruno Non c'è nulla di personale. Il neo liberismo economico non è in grado di garantire benessere e quindi dobbiamo trovare un modo per ottenerlo. I leader politici non sono adeguati a farci ottenere il benessere e quindi non sono più funzionali. Invece il tentativo di riappropriarsi del potere di decidere grazie ai mezzi oggi a disposizione VA FATTO. Una conversazione tra tutti noi per redigere un progetto comune per il benessere di tutti.
·         Claudio Caretto Torniamo indietro! La democrazia allora non basta più?
·         Antonio Bruno Claudio Caretto la suggestione del totalitarismo è l'antagonista di quella della democrazia diretta. Io scelgo di conservare la democrazia diretta
·         Antonio Bruno Un uomo solo al comando, con pieni poteri è l'alternativa alla democrazia diretta.
·         Claudio Caretto Siamo assolutamente d'accordo. Però è molto difficile gestire, capire, lavorare. Puoi osservare la vicenda del MOSE. Prima ci ha mangiato la sinistra, Prodi e compagnia, poi Galan e compagnia. Ma allora è davvero COMPLICATO!
o     · 13 h
·         Antonio Bruno Mi spiace congedarmi con voi ma è Sabato e quindi esco. Potete tranquillamente continuare. Grazie della vostra attenzione
·         Claudio Caretto Non voglio fare il micragnoso ma questa classe politica ha perduto ogni credibilità.
Ivano Gioffreda Tutto no, ma banche, sanità, scuola, energia, telecomunicazioni, scuola, università, trasporti, autostrade, acqua e gestione rifiuti devono stare in mano pubblica. Questione Ilva, visto che è strategica per il paese, a questo punto credo che deve essere nazionalizzata. Non dimentichiamo la lodevole gestione di Eni ai tempi di Mattei
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·         Claudio Caretto Non sono più in mano dello Stato. Così le Ferrovie, Autostrade, Rifiuti, Telecomunicazioni, Energia, e via di questo passo. Addirittura le Poste sono gestite da una privata nata apposta. Il liberismo ha dato origine anche ai consorsi per la gestione dei rifiuti. Roma insegna a tutti...
·         Andrea De Simone L'altra meta è quella che se ne è andata
·         Claudio Caretto Già sono andati all'estero. L' Italia è bella ma è una nazione che può vendere solo turismo. Il problema è che non lo sappiamo fare. VENDERE È UN' ARTE!
·         Giuseppe Vinci I beni comuni non possono essere privatizzati. Lo dice la Costituzione stessa. Quello che è stato fatto a cominciare con Iri non è stato altro che un crimine
·         Sergio Saia Più che sanno, pensano di sapere
·         Luciano Foresta Quindi:
I sondaggi dicono che una metà degli italiani sa che l’unica salvezza è NON nazionalizzare TUTTO

PS-chiaramente sottolineo la non notizia del 50 e 50
·         Antonio Bruno Luciano Foresta quindi tu ritieni che si debba continuare con la finanza internazionale e con il neoliberismo economico?
o    Luciano Foresta Antonio Bruno , non ritengo nulla , sottolineavo la non notizia essendo 50 e 50
o    Antonio Bruno ma il 50% che è per la prosecuzione dell'esperienza del neo liberismo economico è la parte "conservatrice" che opportunamente informata è pronta a saltare sul carro della nazionalizzazione
o    Luciano Foresta Antonio, non è difficile dal punto di vista logico. L’affermazione : “Il bicchiere è pieno a metà “ equivale all’affermazione “il bicchiere è vuoto a metà “. 😃
o    Antonio Bruno Certo, comprendo perfettamente. ma il tuo è un bell'assist per stigmatizzare la cosapevolezza raggiunta dalla metà degli italiani e la "CONTINUITA'", derivata da mancanza di riflessione, da parte dell'altra metà. La questione vera rimane quella di trovare un nuovo modo per governare questi processi senza passare dalle "FORCHE CAUDINE" della delega.




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