Alcuni commenti alle conversazioni del 13 aprile 2022

 Alcuni commenti alle conversazioni del 13 aprile 2022


di Antonio Bruno
Mi spiace che siano tre candidati. Immagini che bello sarebbe vederli tutti uniti a lavorare insieme per il bene Comune? Immagina come sarebbe bello sapere che tutti e tre ci danno il meglio di loro stessi per fare bello, il già bello, PAESE MORTO. Che senso ha sgomitare per fare il bene Comune? Che senso ha dire io sono migliore di quell'altro? Io avevo proposto la lista unica, o almeno il progetto unico San Cesario 2022 - 2027. Io non sono stato ascoltato e il nostro imbarazzo è proprio derivato da questo accanimento a fare sempre al stessa cosa nonostante non abbia mai dato esiti positivi.
Sarebbe bello vederci tutti uniti attorno alle cittadine ed ai cittadini che desiderano prendersi la responsabilità di conservare i nostri luoghi ed i nostri valori. Lista unica tutta la vita.
In perfetta buona fede potrebbe accadere che, ognuno dei candidati e ognuno dei loro sostenitori, invece di portare avanti il loro progetto e la persona del candidato in termini di presa di responsabilità sulle modalità di convivenza sociale che propone, osserva il progetto e "i si dice" i "sentito dire" sugli aspetti umani degli altri candidati. Ciò, se malauguratamente si verificasse, ma io ho fiducia che non si verificherà, sottrarrebbe energie preziose alla diffusione della proposta di ogni candidato per risuscitare San Cesario paese morto. Come posso dire: vi è storicamente il rischio di distrazioni velleitarie, inutili, se non addirittura dannose.
non mi hanno ascoltato! Nessuno mi ha ascoltato. la gravità della situazione di San Cesario avrebbe dovuto vedere tutti impegnati a designare il governo dei migliori. qui da noi, in un paese, ci conosciamo tutti e sappiamo perfettamente chi dovrebbe essere pregato di venire fuori da casa per salvare la situazione.
La democrazia è un'opera d'arte ed implica il reciproco riconoscimento di legittimità e il rispetto. Io ho letto il Manifesto a corredo del simbolo del MOVIMENTO CANTIERE DEMOCRATICO (*) che potete leggere dopo questa mia nota, E MI SONO RICONOSCIUTO IN QUEI VALORI che in estrema sintesi sono quelli della democrazia, così come la descrivo io, ovvero il reciproco riconoscimento di legittimità e rispetto. Non posso affermare con certezza che tutte le persone che fanno parte del Movimento di Via Manno, 23 siano democratiche ovvero conformi alla descrizione che ho fatto prima della democrazia. Posso solo assicurare che, per quanto mi riguarda, riconosco la legittimità di tutte le persone dell'universo mondo e che le rispetto. Ripeto io non posso assicurare nulla circa gli altri e, conseguntemente, non sono nelle condizioni di poter garantire nulla. Posso solo garantire che io prendo l'impegno e mi assumo la responsabilità, di praticare la democrazia e - allo stesso tempo - ho fiducia che anche tutte le altre concittadine e concittadini che condividono con me l'impegno nel movimento facciano altrettanto con onestà.
La responsabilità si verifica quando una persona si rende conto delle conseguenze delle proprie azioni e agisce a seconda che desideri o meno tali conseguenze.
Antonio Bruno
(*) Cantiere Democratico - San Cesario 2022 è un progetto di partecipazione politica e civile alla vita della nostra comunità, animato dalla passione e dalla voglia di tornare a incontrarci e discutere. Un progetto che guarda alla modernità, innovativo e plurale, che affonda le sue radici nei valori che ci sembrano - oggi e sempre - imprescindibili: la pace, il bene comune, i bisogni di tutti (dai bambini alle fasce sociali ed economiche più in difficoltà).
Un progetto lontano dai personalismi e dai calcoli elettorali di quei pochi che usano le persone come “sommatorie di voti” e intendono la politica come strumento per soddisfare la propria sete di potere, a qualunque costo; “sgomitatori sociali” - come li definiva Pasolini - che sotto il nome di liste civiche nascondono maldestramente l'unico collante che li unisce: l'arrivismo qualunquista.
Noi crediamo nella forza delle idee e nel coinvolgimento di tutti i cittadini per costruire il paese che vogliamo, per noi stessi e per le prossime generazioni. Crediamo nella partecipazione come unico percorso possibile perché nessuno si senta escluso. Mai. Crediamo nell’accoglienza, nella gentilezza, al padre padrone preferiamo il grembo accogliente delle madri che custodiscono, accudiscono, accompagnano nella crescita ogni essere vivente.

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