Possiamo davvero decidere cos'è che desideriamo resti così com'è ora

𝐏𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐬'𝐞̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦'𝐞̀ 𝐨𝐫𝐚

Ho creato un gruppo di cartoline che sta avendo un grande successo. Molte delle cartoline ritraggono posti che molti dicono che avrebbero voluto restassero com'erano allora. Per il passato ciò che è stato fatto, è stato fatto e indietro non si può tornare. Ma adesso possiamo davvero decidere cos'è che desideriamo resti così com'è ora. (Antonio Bruno)

Salvatore Bellisario ha scritto:

Forse è una mia impressione. Quando qualcosa emerge differenziandosi c'è sempre qualche pezzo che si stacca come una frana che smotta... quando non è una valanga che conduce tutto all'appiattimento. Una frammentazione da sembrare un arcipelago di scogli insignificanti o una palude.

Antonio Bruno ha scritto:

Quello che emerge deriva sempre delle esperienze di ognuno. Ti senti solo se è un'esperienza che ti dà benessere ma che non è ancora l'esperienza di altri umani. Prima anche tu avevi esperienze coordinate con quelle delle persone con le quali sei in relazione. Poi hai provato il benessere con comportamenti che non sono coordinati né con quelli che avevi prima tu, né con quelli delle persone cha hai intorno. Ma tutti gli altri li rispetti, perché sai che quello che ti è accaduto, è potuto accadere perché hai riflettuto. Hai riflettuto, l'hai fatto, e per farlo hai per forza di cose abbandonato tutte le certezze che ti venivano dai coordinamenti avuti sino a prima della riflessione. Non ti ha obbligato nessuno a riflettere, l'hai desiderato tu e l'hai fatto. Ecco perché non puoi obbligare nessuno di quelli con cui eri coordinato sino a prima della tua riflessione. Siamo tutti uguali. Solo che riflettiamo quando lo desideriamo. Riflettiamo solo quando lo desideriamo noi. #magicoalchimista