COME FACCIAMO LA MANIFESTAZIONE PRO-PALESTINA CHE CONTEMPORANEAMENTE È CONTRO ISRAELE?

COME FACCIAMO LA MANIFESTAZIONE PRO-PALESTINA CHE CONTEMPORANEAMENTE È CONTRO ISRAELE?


Un filmato mi ha colpito e ve lo propongo qui sotto. Ci sono tutte le persone che in molte Città del Mondo hanno riempito le piazze e sfilato per le strade in manifestazioni pro-Palestina.

Come facciamo la manifestazione pro-palestina che contemporaneamente è contro Israele?

Ho letto un capitolo di un libro di narrativa e di Guerra. Freddo, ed ho riflettuto su quanto ingannevoli siano i sistemi sensoriali in generale, e anche quelli degli esseri viventi, anche il mio.

Poi ho ripetuto una pratica che proponeva il Prof. Humberto Maturana nei suoi seminari: ho utilizzato il mio programma di grafica per fare un’immagine di una croce nera su un fondo bianco e ho fatto in modo che il resto della stanza in cui c’era il computer restasse nell'oscurità. Poi ho spento lo schermo del computer. Ho visto una croce verde o rossa, sullo schermo del computer che sapevo perfettamente che era spento, che non aveva alcuna immagine! E non solo, mi sono guardato intorno e la croce era visibile anche sulle pareti della stanza! Il tutto per pochi secondi, ma sono quei secondi quasi di rivelazione in cui i miei pensieri balzarono alla convinzione che stavo vedendo un fenomeno spettrale.

Ma lasciatemi chiarire, il Prof. Maturana quando ha fatto questa pratica non ha mai detto o scritto che avremmo visto dei fantasmi! E avrebbe potuto scriverlo o dirlo perché c’era senza dubbio una buona ragione per questo, perché tutti quelli che come me, hanno ripetuto questa pratica della croce nera su fondo bianco nella stanza buia e poi lo spegnimento del proiettore o dello schermo del computer, hanno visto, così come ho visto io, la stessa cosa e tutti abbiamo potuto raggiungere un consenso sul fatto che ciò che vedevamo era una “illusione ottica”.

E sembra che la differenza tra una “illusione ottica” e una “esperienza spettrale” sia che la prima può essere ripetuta e gli individui che la sperimentano raggiungono il consenso sul fatto che il nostro senso della vista è stato “ingannato” da alcuni stimoli.

E quale miglior esempio di stimoli esterni inesistenti sono i sogni. I sogni sono così vividi e reali che a volte è difficile risvegliarsi alla “realtà”.

Ma la spiegazione di tutto questo viene ancora una volta da Humberto Maturana per cui non c’è niente di strano, poiché il nostro corpo, principalmente il sistema nervoso (SN), cambia stato durante un sogno. Penso che tutti abbiamo sperimentato contrazioni muscolari e battito cardiaco accelerato durante il sonno. E questi processi sono cambiamenti nello stato delle interazioni tra tutte le componenti del nostro corpo e che determinano stati del sistema nervoso (SN) che interpretiamo come esperienze. A volte molto folli, altre volte logiche, ma tutte estremamente creative!

E la lezione che mi ha dato il Prof. Humberto Maturana in quello che per me, eseguendo le sue istruzioni, è stato un seminario-laboratorio, è molto più profonda.

Il sistema nervoso (sensi compresi) ha dei suoi stati interni che possono farci sentire, vedere, toccare, percepire sapori e aromi senza che quegli stimoli siano necessariamente presenti o provengano dal mondo esterno.

Oppure, come ben sa chi esercita i sensi, uno stimolo sensoriale, ad esempio un aroma, può modificare il modo in cui una persona percepisce altri stimoli, come il sapore.

E che dire dei cambiamenti negli stati dell'organismo nel suo complesso: l'amore o la paura, senza dubbio, possono modificare tutta la nostra percezione del resto degli stimoli ambientali.

Ma le lezioni che mi ha dato Humberto Maturana nel campo degli stati del sistema nervoso e degli organi a cui è associato possono essere proiettate fino ai nostri giorni.

La nostra percezione della realtà può essere manipolata dall’amore?

Certo che può esserlo! Infatti, le persone sotto l'influenza di Cupido percepiscono molte cose in modo diverso, rendendosi vulnerabili se l'altra persona che induce lo stato d'amore vuole farci del male, ma il male che ci infligge questa persona di cui siamo innamorati, noi non lo percepiamo con la stessa sensibilità con cui lo percepiremmo in assenza di Cupido, in assenza dell’innamoramento.

E se siamo in uno stato di paura, di odio, di rabbia o di depressione, cosa ci accade?

Questi stati possono portarci a percepire i fenomeni o le azioni degli altri in modo molto diverso a seconda del nostro stato “emotivo”. Intendendolo come uno stato che coinvolge non solo il sistema nervoso, ma anche tutte le cellule del nostro corpo.

È così che possiamo essere indotti dal nostro ambiente ad avere certi comportamenti in determinati stati. Il nostro sistema sensoriale e linguistico integrato nel sistema nervoso (SN) non distingue se gli stimoli sono elettroni che producono luci e ombre o colori su uno schermo, o se sono gesti o parole di una persona fisicamente accanto a noi.

I “fantasmi” del Prof. Humberto Maturana non esistevano nemmeno nei suoi obiettivi didattici, ma le sue lezioni si sono registrate nel mio organismo, determinando il modo in cui interpreto il mio passaggio lungo il percorso autopoietico (della vita che non è altro che le mie molecole che creano le mie molecole). Anche se a volte non li percepisco consapevolmente.

Tutti quelli che leggono i miei scritti sono al corrente del mio rispetto per uno dei nostri grandi pensatori. Assicuro che i suoi scritti e le sue interviste ci lasciano grandi lezioni sull’istruzione e sulla convivenza in una società in una coesistenza democratica che potrebbero essere le basi su cui si fonda un Nuovo Mondo.

La convivenza democratica così necessaria nell'interazione tra i membri delle Nazioni Unite potrebbe ben essere pensata su quei pilastri che il Prof. Humberto Maturana ha tanto sottolineato: rispetto reciproco, etica, equità, collaborazione e riflessione.

Una Comunità internazionale concepita con questi pilastri e, si spera, fondata su di essi (e sul rispetto dell’ambiente) sarebbe il miglior tributo a qualcuno chiaramente ammirato da molti, l’eccezionale professore Humberto Maturana, e a tutti gli esseri viventi del Pianeta Terra e, tra questi, anche a noi esseri umani.

Tornando alle manifestazioni pro Palestina e contro Israele.

Se la Comunità internazionale ha comportamenti conseguenti a rispetto reciproco, etica, equità, collaborazione e riflessione non c’è necessità di essere pro Palestina e contro Israele e viceversa.

Come è possibile che accada di avere un modo di vivere democratico che scongiura qualunque guerra?

Non può essere né la legge e meno che mai possono essere le Religioni a determinare rispetto reciproco, etica, equità, collaborazione e riflessione.

E allora cosa può determinare rispetto reciproco, etica, equità, collaborazione e riflessione?

È solo il desiderio personale, il desiderio di vivere in quel modo che non può che essere una propria personale libera scelta.

Buona riflessione

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