Fabiana Del Cuore Sindaco significa la fine della nostra cultura patriarcale? (conversazione con Alessandro Fiore ed Adriana Capone)

 


Fabiana Del Cuore Sindaco significa la fine della nostra cultura patriarcale? (conversazione con Alessandro Fiore ed Adriana Capone)

Alessandro Fiore

Secondo me Fabiana dovrebbe lasciar correre. Stiamo parlando di persone che non hanno argomenti, culturalmente arretrate nonostante vogliano promuovere la cultura

Adriana Capone ha scritto:

Alessandro Fiore, permettimi e non essere d'accordo sul lasciar correre. Perché queste affermazioni non riguardano solo Fabiana. Tutte le donne elettrici dovrebbero sentirsi chiamate in causa. Solo votando una donna (naturalmente competente e capace) si può dare un calcio a questo medioevo che resiste!

Antonio Bruno Autore Amministratore ha scritto:

Adriana Capone quanto vorrei poterti dire che, con l'elezione di Fabiana Del Cuore, il desiderio di abbandonare la nostra cultura patriarcale diventerebbe una priorità delle sancesariane e dei sancesariani. A Roma pur avendo eletto la Raggi, la nostra cultura patriarcale è presente come non mai. Certo l'elezione di Fabiana Del Cuore rappresenterebbe un buon inizio del processo che dovrebbe avere l'epilogo che ogni persona, in perfetta solitudine, liberamente e spontaneamente desideri di abbandonare la nostra cultura patriarcale. Se ciò non si verificasse, uomo o donna poco importa, avremmo solo una nuova interprete per il ruolo di Dominatore che con il POTERE sottomette riservando a chi avesse la testa alzata l'allontanamento e l'esclusione.

Adriana Capone ha scritto:

Sono d'accordo, il maschilismo deve essere combattuto dalle donne e dagli uomini.

Con l'elezione a sindaco di Fabiana l'amministrazione comunale e tutta la comunità di San Cesario si proietterà in un futuro più promettente per tutti indistintamente, anche per gli stessi maschilisti che avranno l'opportunità di rivedersi e cambiare strada definitivamente.

Alessandro Fiore ha scritto:

Adriana Capone d’accordissimo con te. Ma io credo che l’elettore non sia così poco intelligente da non capire le subdole strategie di certe liste che, infangando una persona, cercano di distogliere l’attenzione dai loro ridicoli programmi. Programmi che mescolano parole come cultura, religione e folclore in un mediocre calderone. Forse avrebbero fatto meglio a lavorare di più sul programma piuttosto che scegliere come dividere le poltrone. Io spero che Fabiana non abbia bisogno di evidenziare certi aspetti ecco…credo che siano evidenti agli occhi di tutti.

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