Legalità a San Cesario di Lecce

 

Legalità a San Cesario di Lecce

di Antonio Bruno

Una serata di sabato con la sala Consiliare del Palazzo Ducale Marulli piena di cittadine e cittadini che conversano di legalità. Ci hanno fortemente suggestionato gli interventi di Fabiana Del Cuore candidata Sindaco, Leonardo Palmisano sociologo, scrittore, fondatore della cooperativa “radici future”, Pierpaolo Patti Consigliere Comunale della Città di Lecce e Marcello Rolli Sindaco di Leverano.

Si perché in questo tempo di elezioni comunali è importante conversare di conformità alla legge e a quanto è da questa prescritto ovvero di LEGALITA’.

Umanità è un ruolo umoristico. Così scriveva Novalis alla fine del ’700 in un suo Frammento. Nei dizionari moderni l’umorismo è definito come la facoltà di interpretare con indulgenza e comprensione gli aspetti della vita umana che suscitano il sorriso. Appena un secolo più tardi, però, Nietzsche avrebbe detto che il mondo è nient’altro che una imprecazione cristiana. Un concetto di confine al quale indirizziamo ogni nostra necessaria ignoranza.

Con l’illuminismo era stata conferita dignità giuridica all’umanità degli uomini, i quali venivano trattati come cittadini degli stati; erano state negate le differenze nella qualità della natura delle persone rispetto al diritto e Kant poteva aspettarsi una società universale di cittadini del mondo.

I giuristi pensano che l’umanità nel suo progresso avrebbe garantito ai popoli una esistenza sicura e li avrebbe raccolti in una grande comunità del mondo.

Noi cittadine e cittadini di San Cesario di Lecce siamo una Comunità che desidera garanzie di progresso in un’esistenza sicura per tutti.

Il Movimento Cantiere Democratico ha affrontato questo tema ieri sera Sabato 21 maggio 2022 in una affollatissima assemblea pubblica.

Chi chiede la responsabilità del Municipio, chiede anche la responsabilità di garantire la legalità e di promuovere la legalità.

La prima delle cose da fare è la formazione permanente degli operatori della pubblica amministrazione ovvero dei Consiglieri Comunali, Dirigenti e impiegati del Comune di San Cesario, che risulta fondamentale per costruire gli anticorpi contro le infiltrazioni mafiose all’interno delle istituzioni e fuori.

Poi si sono affrontate le azioni importanti che politici, professionisti e cittadini devono intraprendere per garantire “una sanità dalle mura di vetro (affinché tutti i processi siano visibili), ma dalle porte blindate (per impedirne l’accesso all’illegalità)”.

Molte delle decisioni sono collegate al personale del Comune con la trasparenza nel processo decisionale, la chiarezza nei requisiti necessari per svolgere un determinato compito e la verifica della presenza degli stessi sono un primo passo per evitare il diffondersi dell’illegalità e delle clientele.

Anche i cittadini sono equilibristi sul filo del sistema. Nessuno può rimanere spettatore passivo dell’illegalità, per non finire con l’esserne complice. Per questo si parla di obblighi di cittadinanza. Più che di diritti individuali (il singolo difficilmente riesce a controllare e conoscere tutto), si tratta di diritti collettivi, ed è indispensabile un lavoro di presenza reale e presidio dei territori garantito dai soggetti intermedi come è appunto il Movimento Cantiere Democratico. Da qui la necessità e l’urgenza che il nostro Movimento prenda solennemente l’impegno di continuare ad essere presente e ad agire a San Cesario, per tutti e cinque gli anni che vanno dal 2022 al 2027.

Accanto all’azione che può essere messa in atto con i Social Network, occorre accompagnare la società civile di San Cesario di Lecce alla lettura delle informazioni messe a disposizione, specie per informare chi fa più fatica, creando anche occasioni che non passino per il web. Dalla lettura delle informazioni e dal raffronto con altre esperienze comparabili, possono emergere situazioni poco chiare da approfondire e da segnalare ai responsabili a livello politico e tecnico.

Noi sancesariani e sancesariane siamo una parte dell’Umanità. Sullo sfondo i diritti umani. Più che diritti di protezione dall’ingerenza dello stato, più che diritti che si hanno per essere tutelati dal diritto, più che diritti di ciascun essere umano, compresa la maggioranza degli uomini che vive nell’esclusione, più che questo, i diritti umani sono diritti di assistenza umanitaria. Essi condensano l’angoscia, la paura e l’illusione di coloro che vivono nell’esclusione.

E l’umanità? E noi sancesariane e sancesariana piccola parte dell’umanità?

L’umanità si scopre veramente libera quando è violentata. Per il diritto essa è solo un ruolo umoristico. Come per la politica.

Antonio Bruno



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