Auguri don Giuseppe da uno che è stato in Parrocchia con te
Grazie don Giuseppe, grazie! Buon 87° compleanno! AUGURI.
Un prete, un amico, un uomo. Questo posso dire di chi si è
occupato della mia crescita spirituale durante gli anni della mia adolescenza.
Io andavo in parrocchia perché era vicina a casa dei miei genitori, perché c’erano
i ragazzi del rione e perché c’erano le ragazze. Facevamo teatro, spettacolini
e poi c’erano le riunioni. Quando c’era la preparazione delle commedie o degli
spettacolini don Giuseppe si fermava per farci pregare, si PRE - GA - RE! avrei capito da
adulto il potere della preghiera che mi fu insegnata prima da mia madre e poi
da questo prete di paese.
Un prete, un amico, un uomo. Questo posso dire di chi si è
occupato della mia crescita spirituale durante gli anni della mia adolescenza.
Io andavo in parrocchia perché era vicina a casa dei miei genitori, perché c’erano
i ragazzi del rione e perché c’erano le ragazze. Facevamo teatro, spettacolini
e poi c’erano le riunioni. Quando c’era la preparazione delle commedie o degli
spettacolini don Giuseppe si fermava per farci pregare, si PRE - GA - RE! avrei capito da
adulto il potere della preghiera che mi fu insegnata prima da mia madre e poi
da questo prete di paese.
Riusciva ad ottenere la nostra attenzione e non era facile,
anche issandosi sulla sedia e gridando a più non posso con un impeto e una
passione che gli faceva venire la bava alla bocca.
Sfidando le invettive della sua cara Mamma, l’indimenticata
e indimenticabile Mmaculata (Immacolata) restava con noi fino a tarda ora, dopo
le messe, le visite agli ammalati e le persone che riceveva in parrocchia.
Faceva visita a tutti, consolava tutti, aveva una parola per
tutti.
Il caro don Giuseppe Tondo! Auguri, auguri, auguri, grazie,
grazie, grazie
Antonio Bruno
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