"Il Filo Invisibile" (racconto)

 

"Il Filo Invisibile"



Spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee. Non c'è niente di più caotico del cuore di un uomo, e niente di più fragile del filo che collega due anime. È un filo invisibile, che il vento delle illusioni e delle incertezze tenta di spezzare, ma che resiste, nonostante tutto. È come se fosse ricamato con i sogni e con i segreti, con tutte quelle parole non dette che si accumulano nell'angolo di un cassetto, in attesa di trovare il coraggio per volare.

La logica non produce magia, dicono. Forse è vero. Forse la magia si trova tra le pieghe delle cose semplici, nei gesti che non hanno bisogno di spiegazioni. La magia è un luogo che porta in un altro mondo, un mondo dove ci si stupisce di tutto e anche di niente, come quando si osserva un tramonto o si sente il profumo di un fiore che sboccia. E così, senza volerlo, ho trovato la magia in te. Ho trovato la meraviglia di guardare il mondo con occhi diversi, solo perché so che ci sei tu.

Ho la tua foto. Non per ricordarmi di te quando la guardo, ma per guardarla quando mi ricordo di te. E mi ricordo spesso, fin troppo spesso. A volte, è solo un pensiero sfuggente che si infila nella mia mente durante la giornata. Altre volte, è un'emozione che mi travolge, un'ondata di nostalgia che mi fa mancare il respiro. È incredibile come la memoria possa essere così viva, come un profumo che ti riporta a un'estate lontana.

E poi, ci sono quei momenti in cui la vita sembra prenderci alla sprovvista. Una frase sospesa in un litigio telefonico, un commento lanciato in una conversazione casuale. A volte, è così che il destino si manifesta, come un sussurro che passa inosservato ma che cambia tutto. Basta così poco perché in noi si accenda quella scintilla, quella luce che illumina un sentiero nascosto, un sentiero che non avremmo mai pensato di percorrere. Ho sentito la tua mente osservarmi, come se fossi un libro aperto, e in quel momento ho capito che non sarei mai stato più lo stesso.

Ricordami, anche se in segreto, in un angolo del tuo cuore. Non permettere che me ne vada per sempre. I ricordi sono come pezzi di vetro colorato che formano un mosaico. Anche se alcuni pezzi sono mancanti, il disegno complessivo rimane. È nella fragilità delle cose che si nasconde la loro bellezza. Come un vaso di argilla, che trova la sua utilità non in ciò che è, ma in ciò che non c'è, nel vuoto che racchiude.

E infine, quelle persone che giocano a perderti, lasciale vincere. Lasciale trionfare, perché la vera vittoria non è nel trattenere ciò che non vuole restare, ma nel lasciare andare con grazia ciò che deve volare. Forse è proprio così che la vita ci insegna a trovare la forza dentro di noi, la forza di guardare avanti, oltre le paure e i dubbi. Perché in fondo, l'amore è tutto qui: un atto di fede, un salto nel vuoto, con la speranza di trovare sempre, da qualche parte, un luogo sicuro in cui atterrare.

Antonio Bruno

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