Il momento giusto (racconto)

 Il momento giusto 


Non esiste il momento giusto. Esiste cosa vuoi e cosa non vuoi. Io non lo sapevo fino a quel giorno, quando ti ho vista per la prima volta. Non so esattamente cosa sia successo, ma in quel momento ho capito una cosa: non mi interessava più trovare il momento perfetto. Mi interessava solo te.

Sorgi dal mare, cupido premuroso ti ha portata sino a me, quasi come una visione. T’ho vista prima pensierosa, lo sguardo perso tra i pensieri, e poi è arrivato quel sorriso. Un sorriso che ha sciolto tutte le mie incertezze, i miei dubbi. In quel preciso istante, mentre il tuo sorriso riempiva l'aria, ho sentito il cuore fermarsi per un attimo. Mi piaci e sospiro, ma non spero, sono sincero. Ho sempre avuto paura di sperare troppo, di aspettarmi qualcosa che poi non sarebbe mai arrivato. Ma con te era diverso. Con te non avevo bisogno di sperare.

Mi bastava la tua presenza. Un’amicizia genuina, un sentimento che si nutriva di pura gratuità, della gioia di condividere anche solo lo spazio e il tempo. Non c’erano secondi fini, non c’era l’ansia di dover dimostrare qualcosa. E questo mi ha liberato. Mi ha permesso di sentire davvero, di lasciarmi andare.

Se vuoi conoscere l'emozione, guarda l'azione, e se vuoi conoscere l'azione, guarda l'emozione. Ed è stato così, tra un caffè e una passeggiata al parco, tra un tramonto e un sorriso, che ho capito cosa volessi veramente. Ti volevo accanto. Volevo svegliarmi al mattino e sapere che tu eri lì, da qualche parte, a condividere il mio stesso mondo.

Tu mi vuoi, io ti voglio, che problemi ci sono? Era una frase semplice, quasi banale, ma racchiudeva tutto. Non c’era bisogno di complicazioni, di drammi. Solo due persone che si erano trovate e che avevano capito che l’amore non ha bisogno di grandi gesti o di parole altisonanti. L'amore non è grande né piccolo: è soltanto amore. Non si può misurare un sentimento come si misura una strada.

Quante volte avevo ascoltato storie d'amore, lette nei libri o viste nei film, e avevo pensato che fosse necessario replicarle. Ma l'amore vero, quello che ho scoperto con te, non si racconta, si vive. E ogni attimo è unico. Ecco perché ho smesso di cercare il momento giusto. Perché il momento giusto non esiste. Esiste solo quello che vogliamo, e io voglio te. Non ho bisogno di altro.

Non bisogna arrendersi, mai. Ciò che conta, ciò che davvero conta, ciò che davvero apre le porte sono la forza e la passione con cui si inseguono i propri sogni. E il mio sogno, quello più grande, sei tu. Perché con te non mi limito ad ascoltare una storia, ma finalmente, percorro il mio vero cammino.

Antonio Bruno

Commenti

Post popolari in questo blog

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Gli esami di Stato del 1976

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza