"Il nostro angolo di cielo" (racconto)


 "Il nostro angolo di cielo"




Il sole stava tramontando dietro la città, tingendo il cielo di sfumature rosse e arancioni. Leonardo guardava fuori dalla finestra, il suo cuore batteva più forte mentre pensava a lei. "Stasera", si ripeteva. "Stasera le dirò tutto".

Camilla era seduta al solito tavolo del bar, con un libro aperto davanti a sé. Non stava leggendo, però. I suoi pensieri erano altrove, lontani, persi in uno di quei sogni ad occhi aperti che solo Leonardo riusciva a suscitare in lei. Il loro incontro era stato casuale, quasi banale, ma da allora non c’era stato giorno in cui non si fossero sentiti, messaggiandosi fino a tarda notte, parlando di tutto e di niente. Ma adesso sentiva che era arrivato il momento di più.

Leonardo entrò nel bar e la vide subito. Camilla lo accolse con un sorriso, quel sorriso che illuminava ogni sua giornata. Lui le si avvicinò e si sedette di fronte a lei.

"Ciao," disse, cercando di mantenere la voce calma.

"Ciao," rispose lei, chiudendo il libro e appoggiando le mani sul tavolo. "Come va?"

"Pensavo a noi," rispose Leonardo, guardandola dritto negli occhi. "A quanto vorrei poter restare solo con te. Senza nessuno intorno, senza distrazioni. Solo io e te. Vorrei parlarti... davvero."

Camilla abbassò lo sguardo, giocherellando con una ciocca di capelli. "Anch'io ci penso spesso," ammise. "Ma... cosa vorresti dirmi?"

Leonardo prese un respiro profondo. "Vorrei dirti che mi basta vederti sorridere per sentirmi felice. Che quando mi guardi con i tuoi occhi neri, tutto il resto scompare. Vorrei che sapessi che... ti amo. E non parlo di un amore superficiale, di quelli che vanno e vengono. Io parlo di un amore che mi riempie, che mi fa venire voglia di essere una persona migliore."

Camilla lo guardò, i suoi occhi scintillavano di una luce speciale. "Leonardo..." sussurrò.

"L'amore non è solo baci e abbracci," continuò lui, "è anche stare seduti così, a parlare. Sapere che ci sei. Che mi ami. Vorrei che ci fosse più tempo per noi, per momenti come questo, dove possiamo semplicemente essere."

Lei sorrise, con una dolcezza infinita. "Anch'io ti amo, Leonardo," disse piano. "Ti amo con tutto il cuore. E hai ragione. Non ho bisogno di grandi cose. Mi basta sapere che ci sei, che mi capisci, che possiamo parlare. Perché ogni volta che parliamo, è come se ci fosse un angolo di cielo solo per noi."

Leonardo allungò la mano, prendendo quella di Camilla. "Allora creiamolo, il nostro angolo di cielo," disse. "Ogni giorno, ogni volta che possiamo, solo io e te."

Camilla annuì, sentendo una sensazione di pace avvolgerla. "Sì," sussurrò. "Il nostro angolo di cielo."

E mentre il sole scompariva oltre l'orizzonte, lasciando spazio alla notte, Leonardo e Camilla rimasero lì, le mani intrecciate, parlando di sogni, di paure, di speranze. Ma soprattutto parlando del loro amore, che era tutto ciò di cui avevano bisogno.

Antonio Bruno

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