Intervista al Dott. Antonio Bruno: la fiducia

 Intervista al Dott. Antonio Bruno: la fiducia 


Intervistatore: Buongiorno, Dott. Bruno. Oggi vorrei parlare con lei di un tema cruciale nelle relazioni umane: la fiducia. In una sua riflessione ha scritto che "La fiducia è un risultato, non un a priori". Potrebbe spiegare meglio cosa intende con questa affermazione?

Dott. Antonio Bruno: Buongiorno, grazie per l'invito. Quando dico che la fiducia è un risultato, intendo dire che non possiamo dare per scontato che essa esista in una relazione fin dal principio. Non nasce automaticamente tra due persone, ma è il frutto di come gestiamo la nostra interazione nel tempo. Si sviluppa attraverso comportamenti concreti: rispettare gli accordi, essere onesti, mantenerci aperti all'altro. Sono tutte scelte consapevoli che creano un terreno fertile per la fiducia.

Intervistatore: Quindi, costruire fiducia è un processo attivo?

Dott. Antonio Bruno: Esattamente. È un processo che richiede un impegno costante. Ogni giorno, nelle nostre interazioni, tessiamo un filo che, se ben curato, può diventare la trama della fiducia. Ciò significa rispettare gli impegni presi, ascoltarsi realmente e guidarsi con onestà. È una scelta consapevole, e se ci rendiamo conto che qualcosa non sta funzionando, possiamo sempre rigenerare la relazione. La fiducia non è un dono immutabile, ma qualcosa che possiamo continuamente costruire o, se necessario, riparare.

Intervistatore: Lei parla anche di "lasciarsi apparire". Cosa significa questo nel contesto della fiducia?

Dott. Antonio Bruno: "Lasciarsi apparire" significa essere autentici, mostrare chi siamo realmente senza maschere o filtri. Spesso nelle relazioni indossiamo delle armature per difenderci o per apparire in un certo modo, ma è proprio la vulnerabilità che crea intimità e, di conseguenza, fiducia. Quando ci permettiamo di apparire, di essere visti per ciò che siamo, stiamo dicendo all'altro: "Mi fido di te", e questo apre la porta alla reciprocità.

Intervistatore: È interessante il concetto che fiducia e vulnerabilità vadano di pari passo. Tuttavia, come affrontiamo le "legittime differenze" che possono emergere in una relazione?

Dott. Antonio Bruno: Le differenze sono inevitabili in ogni relazione, ed è importante riconoscerle come parte integrante del rapporto. La chiave sta nel modo in cui le affrontiamo. Se, nonostante le divergenze, riusciamo a scegliere di continuare a "tesserci" insieme, cioè a coltivare il legame, allora la fiducia può non solo sopravvivere, ma anche rafforzarsi. È un atto di volontà che implica accettare l'altro per quello che è e trovare un terreno comune. La bellezza sta proprio nel fatto che, anche con le differenze, possiamo rigenerare il nostro rapporto giorno per giorno.

Intervistatore: Quindi, se c'è la volontà, è sempre possibile rigenerare una relazione?

Dott. Antonio Bruno: Sì, credo fermamente che se c'è la volontà, c'è sempre la possibilità di ricostruire o rigenerare una relazione. A volte, è sufficiente ritrovare la gioia della compagnia reciproca, il semplice piacere di stare insieme. Anche quando le differenze ci sembrano difficili da superare, il fatto stesso di volerle affrontare insieme è un segno di fiducia. Alla fine, ciò che conta è la scelta di voler rimanere in quella relazione, continuare a tessere il filo, giorno per giorno.

Intervistatore: È un messaggio davvero positivo. Grazie mille per il suo tempo e le sue riflessioni, Dott. Bruno. È stato un piacere discutere di questo tema così importante con lei.

Dott. Antonio Bruno: Grazie a lei. È sempre un piacere poter condividere pensieri su argomenti che toccano così profondamente le nostre vite quotidiane.

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