Intervista al Dott. Antonio Bruno: Come Liberarsi delle Cattive Abitudini

 


Intervista al Dott. Antonio Bruno: Come Liberarsi delle Cattive Abitudini

Intervistatore : Dottor Bruno, grazie per essere qui con noi oggi. Lei in quanto cultore della materia, ha esplorato il tema delle abitudini e come queste si radichino nel nostro cervello. Può spiegare brevemente come si formano le abitudini cattive?

Dott. Antonio Bruno : Grazie a voi. Le abitudini, anche quelle cattive, si formano attraverso un processo di automatizzazione che coinvolge il nostro cervello. Quando ripetiamo un'azione in modo costante, il nostro cervello inizia a gestirla in modo automatico. In questo processo, i gangli della base, una struttura profonda del cervello, prendono il controllo e l'azione diventa quasi involontaria. Per esempio, fumare dopo il caffè o mangiare cibo spazzatura mentre si guarda la TV diventano schemi automatici di comportamento. E questo avviene perché il cervello è progettato per risparmiare energia, delegando alcune attività alla "modalità automatica".

Intervistatore : Interessante. Ma se queste abitudini sono così radicate nel nostro cervello, è possibile cambiarle?

Dott. Antonio Bruno : Assolutamente sì, anche se non è facile. La chiave sta nel comprendere i meccanismi dietro le abitudini. Le neuroscienze hanno dimostrato che ogni abitudine è composta da tre elementi: un innesco, una routine e una ricompensa. Per cambiare una cattiva abitudine, dobbiamo intervenire su questi elementi. Prendiamo l'esempio del topo in un esperimento: quando sente il "click" della saracinesca, sa che deve seguire una certa routine per ottenere una ricompensa, come un pezzo di cioccolato. Allo stesso modo, noi umani possiamo identificare i nostri "click" o inneschi e modificare la routine che ne consegue.

Intervistatore : Quindi, ci sono passi concreti che possiamo seguire per eliminare una cattiva abitudine?

Dott. Antonio Bruno : Certo. Il primo passo è sognare il risultato del cambiamento. La dopamina, il neurotrasmettitore legato al piacere e alla motivazione, viene rilasciata immagini quando i benefici del nostro cambiamento. Visualizzare come sarà la nostra vita senza una determinata abitudine è fondamentale. Un altro punto cruciale è procedere gradualmente. Non possiamo cambiare tutto da un giorno all'altro, dobbiamo fare piccoli passi. Per esempio, se vogliamo iniziare a fare attività fisica, basta iniziare con una breve passeggiata ogni giorno e poi aumentare gradualmente.

Intervistatore : Ha parlato dell'importanza di allenare il carattere. In che modo questo influisce sul cambiamento delle abitudini?

Dott. Antonio Bruno : Il carattere è fondamentale. Cambiare abitudini richiede autocontrollo, perché gli impulsi che ci spingono a perpetuare un comportamento sono molto forti. È importante allenare la capacità di resistere a queste tentazioni. Questo si può fare attraverso piccoli atti di disciplina quotidiana. E sì, lo so, è difficile, ma è come allenare un muscolo: più lo si fa, più diventa forte.

Intervistatore : Ha menzionato anche l'importanza di cambiare i trigger, gli inneschi. Come possiamo farlo concretamente?

Dott. Antonio Bruno : Gli inneschi sono ciò che attivano il comportamento. Se riusciamo a modificarli o eliminarli, possiamo facilitare il cambiamento. Ad esempio, se la sigaretta dopo il caffè è un'abitudine consolidata, si potrebbe iniziare a cambiare la routine eliminando il caffè o sostituendo la sigaretta con qualcos'altro, come una passeggiata o una tisana. Cambiando il contesto, possiamo ridurre la forza dell'abitudine.

Intervistatore : C'è un ultimo consiglio che darebbe a chi cerca di cambiare una cattiva abitudine?

Dott. Antonio Bruno : Certamente. Un aspetto fondamentale è farsi sostenere. Dichiarare il nostro impegno a cambiare può essere un modo potente per rimanere motivati. Condividere i propri obiettivi con amici o attraverso i social media può creare una rete di supporto che ci aiuta nei momenti difficili. E poi, credere nel cambiamento è essenziale. Il nostro cervello filtra le informazioni attraverso il sistema di attivazione reticolare, il che significa che tendiamo a vedere solo ciò che crediamo possibile. Quindi, se crediamo nel cambiamento, il nostro cervello lavorerà con noi per realizzare realtà.

Intervistatore : Grazie mille, dottor Bruno, per questi preziosi consigli. Sicuramente saranno di grande ispirazione per chi desidera iniziare un percorso di cambiamento.

Dott. Antonio Bruno : Grazie a voi per l'opportunità. Cambiare abitudini è una sfida, ma con il giusto approccio e determinazione è possibile per tutti.

 

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