Gianni Letizia scrive “Facciamo sapere a tutti come si fa comunita' occupandosi del popolo di san cesario e dei ragazzi abbandonati a loro stessi”


Mi ha scritto Gianni Letizia del suo impegno per dei ragazzi di San Cesario. Lo ammiro molto per quello che ha fatto e per quello che fa. A nome di tutti i lettori di "Cronache del paese più bello del Mondo" voglio dirti grazie, grazie, grazie di aver dato una speranza, una prospettiva a tutti questi sancesariani. Io ti posso testimoniare che questa prospettiva me la diede Alberto Tangolo ed io gliene sarò grato per l'eternità. Gianni stai certo che tu sarai ricordato da questi ragazzi e chissà che non scriveranno di te come io scrivo di Tangolo.
Ciao amico mio e continua così!
Antonio Bruno

E' da tre mesi che da solo ho raggruppato una ventina di ragazzi
Bg
Gli ho portati nelle cuore delle case popolari dove c' e' il campetto di calcetto

Ogni mercoledi' sera gli faccio allenamento e la domenica a pomeriggio giocano contro altri ragazzi di altri paesi vicini..sia in casa che fuori
Ragazzi dai 12 ai 16 anni
Ragazzi che cercavano una loro dimensione sportiva e girovagavano la sera per le strade vuote e buie di san cesario.
La verita' tutti ragazzi bravi,studenti e di buoni propositi


Ma quando altri ragazzi del paese hanno visto questo..dopo essere stati diffidati dai vigili urbani per delle piccole cose che avevano compiuto di nascosto nella periferia...si sono avvicinati..hanno cominciato a dialogare con questo gruppo da me ideato..e si sono autoinvitati a partecipare a giocare.Ecco!!  Questo mi ha spinto ancor di piu' ad aiutare a far aggregazione con questi giovanotti che saranno la forza e il futuro del nostro paese.

Lo sport aiuta i ragazzi a distrarsi dal male della nostra societa'.


Ai ragazzi solo bene e a noi grandi non resta che invogliarli ed aiutarli. Ma ma caro Antonio...ho chiesto un po' di aiuto..anzi ho raccontato a molti di questa iniziativa ma mai nessuno che mi abbia detto: ..che bello, bravo..dai ti aiuto o miglioriamo questa storia. Solo il custode Alfredo mi da una mano e si mette a disposizione ad accendermi i fari del campo anche quei giorni freddi e con la neve lo ha fatto e con decimi di febbre addosso. PURTROPPO SONO TROPPO SOLO E PER LE TRASFERTE SOLO QUALCHE ALTRO BABBO DEI RAGAZZI MI AIUTA. Il calcio in questo paese e' finito..ho chiamato la squadretta LIBERTY SAN CESARIO...proprio per lo spirito libero e i sogni liberi che hanno questi bambini.In fondo di bambini si tratta.Ma il ello Antonio e' che quando sono con loro..viaggio,sogno e vivo anch,'io...Poi ogni tanto grido a qualcuno. : NINO NON AVER PAURA DI CALCIARE QUESTO CASPITA DI CALCIO DI RIGORE.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza