Il giorno di San Valentino nel paese più bello del Mondo


Quando sei piccolo, se ti capita di giocare con le bambine, ti vergogni . I compagni di scuola ti prendono in giro se giochi con le bambine, ti prendono in giro se solo parli con le bambine.
Poi accade un giorno che ti affacci alla finestra della classe e rimani tutto il tempo ipnotizzato da quei grembiuli bianchi e senti una forte attrazione.
Il compagno di scuola che ha il banco proprio vicino alla finestra si accorge che le ragazze dal finestrone dei bagni del plesso femminile ci guardano.
Noi le guardiamo e loro ci guardano. Io la guardo e lei mi guarda.
Tutto inizia da uno sguardo, dall’incrocio delle traiettorie degli sguardi che ti stampano quegli occhi e quel viso nel cuore e nella mente. E tu la pensi anche quando non c’è. Non vedi l’ora di poterla vedere di nuovo e fai di tutto per avere una sua foto, per continuare a guardarla, a vederla. Perché ti basta vederla per stare bene.
Poi ti procuri una macchina e cominci a fare dei lunghi giri nel paese più bello del Mondo e, non si sa come, né perché, ti ritrovi a passare sempre sotto casa sua. Quando arrivi davanti alla sua porta speri che esca, almeno per un po’, per poterla guardare, per verificare se avevi capito bene, per avere la conferma che anche lei ti vuole vedere, proprio come la vuoi vedere tu.
Finisce l’inverno, i primi mandorli sono in fiore e la voglia di vederla si fa sempre più forte, continui a pensare a lei, continui a desiderare di incontrarla per caso, fai di tutto per vederla per caso.
Alla fine ti informi sui familiari, cerchi di frequentare il fratello, il cugino, la zia e anche il nonno, pur di vederla, pur di essere presente quando lei è presente. E non sai perché, non capisci il motivo che ti spinge a pensare sempre a lei. Lei, il primo pensiero ogni mattina e l’ultimo quando ti infili nel letto e chiudi gli occhi. La vedi e immagini. Dio come immagini quello che fai con lei, quello che stai facendo con lei.
E sei felice, splendidamente felice. Già, perché sei innamorato, immensamente e perdutamente innamorato di lei, così come lei lo è di te, perduta nel tuo volteggiare come una falena con la luce.
E’ febbraio e arriva San Valentino e tu le compri quello che sai piace a lei e fai di tutto per farlo arrivare a casa sua, per fargli capire che per te lei è importante, la persona più importante, l’unica persona che desideri, che brami, che vuoi frequentare ogni istante della tua vita.
Questo è il giorno di San Valentino a San Cesario di Lecce, dove la musica rimbalza di strada in strada, da casa in casa, da viso in viso, da sguardo in sguardo, da bocca in bocca perché c’è un tuffo negli occhi di lei, c’è un perdersi nelle sue braccia, c’è un trovarsi davvero immensamente felici per lo stesso fatto di incontrarsi, per il solo piacere di vedersi a dimostrazione che sei collegato a lei e lei a te anche se non la vedi, anche se non la senti anche se sei lontano. Si chiama amore e ascoltami, quando ti chiamo.
Buon San Valentino a tutti


Antonio Bruno

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