Verso le elezioni

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Luca Ciricugno Ora che abbiamo ottenuto le risposte e dopo aver letto sia la nota preliminare all'invio delle stesse, che un post dal titolo "volta & gabbana" - che considero scorretto e paradossale (vi lascio immaginare il perché) -, sono costretto, mio malgrado, a replicare al candidato sindaco Coppola e a Civica San Cesario.

Partiamo dalla nota preliminare: quali sarebbero le domande che per "completa differenza di temi ma anche di toni" paiono "vergate" più dal tuo avversario che non da un cronista terzo?
Sulle "voci sempre più insistenti" e le tue preoccupazioni circa la mia eventuale candidatura con Insieme per, ho deciso di continuare a tenerti sulle spine fino all'ufficializzazione delle liste.
Qualcuno, che definiremo il figliol prodigo o il fuggitivo di fine agosto, poi, mi dovrebbe spiegare perché, dopo avermi offerto più volte, sia direttamente che indirettamente, insieme a te, la candidatura, e dopo aver ricevuto le nostre domande (da "il pettegolo"), ha scritto che, eventualmente, un mio impegno diretto con l'attuale sindaco diverebbe un evento a vostro favore. A settembre, per caso, eravate autolesionisti?
Arriviamo agli attacchi personali che avete rivolto a me e alla mia famiglia e, quindi, alla storia di ognuno di noi due. Riporto testualmente quanto scritto: "Uno dei fondatori e amministratori de Il Pettegolo, rampollo di una famiglia che da 25 anni (passando ogni volta dalla maggioranza all'opposizione o dall'opposizione alla maggioranza) fa vincere sempre Capone, Serra, Girau e Romano, stando a quello che si sente dire in giro forse è pronto a candidarsi con Romano..."
Caro Fernando, Luca Ciricugno innanzitutto non è il rampollo di nessuno, sia per ceto che per idee politiche. In 42 anni non è mai stato candidato, non ha mai fatto ragionamenti spudoratamente di parte e soprattutto non ha mai votato per il centrodestra, neanche quando è stato in lista un suo famigliare (chiedi conferma al tuo ex alleato di Forza Italia, poi tuo acerrimo nemico, ora nuovamente alleato di Noi con Salvini). In vita mia ho votato socialista, radicale e M5S. La mia famiglia ha contribuito a far vincere il solo sindaco Girau con mio padre candidato. Esperienza, come ben sai, durata pochissimo. Abbiamo espresso negli anni, a differenza tua, diverse personalità in Consiglio Comunale e abbiamo condotto battaglie politico-amministrative che sono agli atti del nostro Comune. La mia storia personale dimostra che si possa partecipare alla vita politica in tanti modi, anche non ricoprendo cariche elettive.
Veniamo alla tua di storia: sei un "veterano" dell'ormai lontano '93; siedi in Consiglio Comunale dallo stesso anno; sei stato repubblicano, di Forza Italia, di NCD, di Forza Italia ancora e ora, sinceramente, non sono aggiornato. Hai partecipato attivamente, purtroppo per te, a tutte le esperienze fallimentari che si sono susseguite in questi 24 anni (da Nuovi Orizzonti a Futuro in corso etc.).
Allora una domanda mi sorge spontanea: quando parli di "casta" e di "poltronari", non pensi, tuo malgrado, di esserne parte?
Ancora a proposito di "volta & gabbana", come definiresti coloro i quali - nonostante abbiano espresso delle forti incompatibilità e riserve personali, al limite della diffamazione, nei confronti di alcuni - hanno deciso di far finta di nulla per qualche mese pur di "andare in scena" (candidarsi) o di capitalizzare il voto altrui?
La tua attenzione morbosa trova conferma anche nella risposta alla domanda n. 6, mi dedichi un passaggio scrivendo di "un Ciricugno".
Capisco lo stress da prestazione, ma Fernando, santo Dio, sei candidato sindaco! Dovrai rappresentare, eventualmente, tutta la comunità. Non siamo un Coppola, un Ciricugno, un Romano, un Capone etc. Siamo esseri umani con personalità differenti, idee differenti e soprattutto esperienze differenti. Sono le regole basilari del rispetto per il prossimo e per il pluralismo. Cerca di uscire fuori dal paradigma che vi ha visti soccombere per anni, cioè quello di impostare la campagna elettorale sulle cattiverie gratuite nei confronti degli altri. Concentrati su te stesso. Dicci qual è la tua idea di città, quali sono le personalità che pensi possano contribuire a realizzarla, con quali esperienze etc. Inoltre, permettimi una battuta, non pensare alle maree, come direbbe un mio carissimo amico: siamo a San Cesario non a Santa Cesarea 
Infine, chiudo augurandoti di riuscire, dopo un quarto di secolo di tentativi, a portare a casa la partita per vederti finalmente all'opera.
Se così non dovesse essere però, non te la prendere con il destino cinico e baro, ma traine le dovute riflessioni e conseguenze.
Scusa quasi dimenticavo, "voci sempre più insistenti" dicono che pare che ti manchi un partito del centrodestra 
Auguri ancora, Luca Ciricugno.
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