IL TEMA E’ IL LAVORO

 

IL TEMA E’ IL LAVORO

LORENZO CASTELLANI assegnista di ricerca in Storia delle Istituzioni Politiche presso la Luiss Guido Carli di Roma, ha scritto un articolo sul SALARIO MINIMO pubblicato dal quotidiano DOMANI di oggi 21 agosto 2023 in cui, tra l’altro, sottolinea:

“La proposta (del salario minimo n.d.r.) non è la panacea di ogni male: può spingere alcuni contratti al ribasso, può incentivare la crescita del lavoro nero, far attivare scappatoie contrattuali, far lievitare i costi dell’assistenza privata (gli anziani in particolare) e rischia di mortificare la contrattazione collettiva che nel nostro paese ha una forza maggiore rispetto ad altri.”

Concordo con il prof. Castellani sulle criticità della proposta del Salario minimo ed è mia opinione che la stessa proposta è fuorviante rispetto al TEMA VERO DEL LAVORO.

Più volte ho scritto del LIBERO MERCATO conseguenza del neoliberismo economico, che in Italia riesce a dare lavoro a 7 italiani ogni 20.

Secondo me il neoliberismo e l’impresa privata, non può fare di più in tema di occupazione.

Il pubblico impiego dà lavoro a 1 italiano ogni 20.

E’ mia opinione che il pubblico impiego abbia delle potenzialità in tema di contributo alla massima occupazione.

IL TEMA VERO è il pubblico impiego.

Ma nessuno dei prescelti, qualunque RELIGIONE PROFESSINO, mette in campo la proposta di dare lavoro attraverso l’assunzione negli Enti pubblici.

Basterebbe prendere in considerazione il fatto che l’ambiente è un tutt’uno con noi e che insieme noi, tutti gli altri organismi viventi vegetali e animali costituiamo la nicchia ecologica che è il dominio di tutti i processi, le relazioni e le interazioni che costituiscono le circostanze che partecipano a rendere possibile la realizzazione di un organismo.

LO STATO potrebbe occuparsi dell’ambiente e in tal modo dare occupazione lavorativa a moltissimi italiani.

Buona riflessione

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