Ezechiele Leandro: Voi giovani che visitate la mia casa di sculture



Voi giovani che visitate la mia casa tutta piena di figure ancora non anno alcun nome perché non sono ancora conosciute perché sono senza anche perché sono senza piedi perché nessuno le guarda perché che sono brutte perché la natura così la fatte perché non sono ancora messe a circolazione come la moneta perché è fuori corso perché fanno paura perché mai viste e oggi non paiono altro che tante teste e cheletri di antenati morti perché è la giustizia un giorno sarà cantata con un libbro scritto a paggine come dio la destina vestito di un manto nero o bianco come il sole che punge le menti di un bravo scrittore a costatatre prima che a poggiare la penna sulla carte osserva i mostri che esistono viventi nell’animo di un uomo oggi sconosciuto da paese natio e da lontano tramonto lòe sue innumerevoli ficure saranno esposte alle critiche degli uomini intelligenti a dare un giusto parere delloperato di uomo senza mai studiato arte pittura e scultura sconosciuto e tutto cieco e disprezzato dalle menti estrania più scansate il giorno e la notte sono le cose o costrite La notte pensateci voi che io occostruito

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza