Dal 1948 al 1963 a San Cesario lavoravano tutte e tutti

 

Dal 1948 al 1963 a San Cesario lavoravano tutte e tutti
di Antonio Bruno

Sino a quando ci sarà una moltitudine di cittadini che hanno bisogno di lavoro, e che non hanno la possibilità di vivere una vita dignitosa per qualsiasi altro problema sociale che non trova soluzioni accettabili, tutto quello che scrivi serve a ben poco, per non dire proprio a niente. (Pasquale Fortunato)
Dal 1948 al 1963 a San Cesario di Lecce ci sono stati due Sindaci ovvero Carmelo Pistilli e Vincenzo Zanchi che rappresentavano gli Imprenditori del paese che davano lavoro con l’industria dell’Alcool e quella delle Manifatture Tabacchi. Nonostante lavorassero tutti con la conseguente la possibilità di vivere una vita dignitosa qualsiasi altro problema sociale di allora continuava a non trovare soluzioni accettabili perché vanificato dalla nostra cultura patriarcale.
Quello che scrivo è servito a me. Non pretendo che serva a tutti. E’ servito a non ammalarmi perché il dolore culturale determinato dalla competizione NON UMANA comporta una PERMANENTE reazione di attacco o fuga (detta anche hyperarousal, ipereccitazione o reazione acuta da stress Walter Bradford Cannon) reazione neuronale fisiologica che si manifesta in risposta a un evento percepito come pericoloso per la propria incolumità o dei propri cari. La nostra cultura della competizione porta i sancesariani costantemente contro dei “pericoli invisibili”, percependo ovunque minacce e attivando la reazione di “attacco-fuga” in conseguenza degli eventi della competizione permanente imposta dalla nostra cultura patriarcale che percepiamo come una minaccia o un pericolo e che pensiamo di non essere in grado affrontare. Il nostro corpo attiva la midollare del surrene che produce una cascata ormonale che determina la secrezione di catecolamine, specialmente noradrenalina e adrenalina. Anche gli ormoni estrogeno, testosterone, e cortisolo, assieme ai neurotrasmettitori dopamina e serotonina influenzano il modo in cui reagiamo allo stress. Chi ha comportamenti conseguenti alla cultura della competizione permanente ha la fisiologia suesposta che causa stanchezza generale e problemi di salute e potrebbe anche portare a decisioni e comportamenti autolimitanti e a rafforzare una visione negativa del mondo.
Io nei miei scritti, nelle mie conversazioni descrivo la cultura materna che pratico e che è basata sulla collaborazione. Tale cultura ha la risposta allo stress “tend and befriend” (tendere e fare amicizia Shelley Taylor).
Tend-and-befriend è un comportamento che attuo in risposta ad una minaccia. La cultura da cui traggo questo comportamento si riferisce alla protezione della prole (tend) e alla ricerca di un gruppo sociale per la difesa reciproca (befriend).
Le basi biologiche di questo mio comportamento sono da ricondurre all'ossitocina (ormone ipofisario) La produzione di ossitocina aumenta in condizioni di stress, ed essa è stata correlata a un'ampia gamma di comportamenti, tra cui le cure parentali e il contatto sociale con i pari. Il rilascio di ossitocina da parte del mio sistema nervoso autonomo (SNA) quando sono in condizioni di stress è conseguenza dei miei comportamenti che sono alla base della strategia tend-and-befriend.
È da notare che l'ossitocina è presente negli individui di entrambi i sessi, ma i suoi effetti sono potenziati dagli ormoni estrogeni, mentre sono inibiti dagli ormoni androgeni, questo dato che potrebbe spiegare la caratterizzazione come cultura materna per questo comportamento.
Buona riflessione.
Antonio Bruno

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

Il pensiero filosofico di Humberto Maturana: l'autopoiesi come fondamento della scienza