Quotidiano edizione di Lecce del 10 giugno 2022


 Fernando Coppola

«Valorizzazione

la parola d’ordine

E una task force

per i fondi Pnrr»

1 La parola d’ordine sarà “valorizzazione”. Cinque

anni fa ho ereditato una situazione disastrosa, con

gli immobili comunali, comprese le scuole, in stato di

completo abbandono, i parchi cittadini ridotti a discariche

di rifiuti e una raccolta differenziata praticamente

inesistente. Abbiamo fatto tantissimi interventi

di manutenzione straordinaria, riqualificato i parchi

e costruito dei nuovi, portato la percentuale di raccolta

differenziata a oltre il 70% aggiudicandoci, ogni

anno, il premio di “Comune riciclone” conferito da Legambiente.

L’obiettivo è proseguire in questa direzione,

valorizzando ciò che già abbiamo e sviluppando le

periferie, in particolare

il rione Aria Sana,

sul quale c’è in

progetto di realizzazione

una stazione

della metropolitana

di superficie e una

nuovissima e moderna

scuola dell’infanzia.

2Nel nostro programma

elettorale

è previsto che entro

i primi 100 giorni

di mandato verrà costituita

una task force

di esperti per non

farci sfuggire nessuna

opportunità di finanziamento

offerta

dal Pnrr. Task force

che non graverà sul

bilancio comune perché

i compensi di

questi professionisti

potranno essere caricati

sui quadri economici

delle opere da finanziare.

Intendiamo

utilizzare i fondi

del Pnrr per rendere

San Cesario più

smart e green, ripensando la mobilità cittadina e quella

verso il capoluogo e i paesi vicini, rendendola sicura

e sostenibile.

3Insieme alla mia squadra abbiamo immaginato

una San Cesario che punti alla qualità urbana e al

risparmio energetico. C’è unmondodi opportunità da

cogliere, spazi di lavoro e di impresa collegati alla

qualità di questa trasformazione. Riteniamo, inoltre,

che la sanità pubblica e, in particolare, il nostro ospedale

siano assi portanti per la comunità. Quindi faremo

di tutto per tutelare e potenziare i servizi sanitari

offerti sul territorio. Infine, investiremo sulla produzione

culturale, sulla creatività, su un rapporto più

stretto tra cultura e formazione, sull’incontro con la

cultura imprenditoriale, sulla valorizzazione dei nostri

beni culturali.

Francesca Pastore


Fabiana Del Cuore

«Investiremo

in politiche sociali

per giovani

e terza età»

1 Per noi è prioritario lavorare per una comunità

solidale, attiva e partecipativa. Ritorneremo a investire

nelle politiche sociali per giovani e terza età

con l’istituzione di una cooperativa di comunità che

risponda ai bisogni delle fasce deboli del paese e che

sia anche opportunità di lavoro stabile e duraturo. Il

rilancio del commercio è un altro punto fondamentale

per il nostro paese e noi ci impegneremo anche

a favorire le attività produttive, mediante la defiscalizzazione

di Imu e Tari per i primi anni di insediamento.

2Il primo atto sarà

sicuramente

l’apposizione sui semafori

della via per

Lecce dei timer contasecondi

per attivare

una reale politica

di sicurezza stradale.

E poi progetti di

educazione stradale

nelle scuole e con

le associazioni, perché

è la cultura che

crea cambiamenti,

non i salassi economici.

Sicuramente

ci occuperemo prioritariamente,

inoltre,

di garantire il

decoro urbano in

tutte le zone del nostro

paese e non solo

al centro, com’è

stato ultimamente.

3San Cesario ha

vissuto un periodo

di lento sfilacciamento

del senso di

comunità, avendo

vissuto in totale assenza

di processi

partecipativi del mondo associativo e delle professioni.

Non è più rimandabile il tema della partecipazione

dei cittadini, sia in forma associata che attraverso

i comitati di quartiere, alle decisioni dell’Amministrazione.

Il nostro obiettivo primario è l’inversione

di rotta su questo tema, non più opere e scelte

politiche decise nelle mura di uno studio professionale

o nella stanza di un sindaco-feudatario. Nei

prossimi anni dirimente sarà la qualità della spesa

per i fondi del Pnrr. Solo una comunità attiva e processi

partecipativi reali potranno essere garanzia di

investimenti finalizzati alla crescita di un territorio

che guarda al futuro e che conserva la sua memoria.

F.Pas.

Giuseppe Distante

«Riqualificazione

del territorio

e più attenzione

alle attività locali»

1 Il filo conduttore che unisce tutti i punti del programma

è la riqualificazione dell’intero territorio

comunale, dal centro alle sue periferie, su ogni

ambito. Nello specifico, ci concentreremo su due

rioni spesso dimenticati, Aria Sana e Lamia, che

vanno opportunamente valorizzati. Per ciò che concerne

il rione Aria Sana, ad esempio, prevediamo la

realizzazione di una strada di collegamento tra SP

362 a via Bodini, di un percorso ciclabile San Cesario-

Lecce, nonché di una galleria commerciale a cielo

aperto sulla SP 362. Prevediamo, inoltre, interventi

che possano migliorare il decoro urbano e la

viabilità, potenziare

il commercio e le attività

produttive, sostenere

le associazioni,

offrire spazi

adeguati per lo

sport, garantire servizi

sociali e socio-

sanitari all’altezza,

con un occhio di

riguardo verso le fasce

più deboli e fragili

della popolazione.

2Come prima cosa,

aprirei il Comune

alla gente, ricollocando

il cittadino

al centro di ogni

azione: vorrei che

tutti possano sentirsi

a proprio agio nel

manifestare una necessità

e fiduciosi

nella possibilità di

una risposta puntuale

e garbata, ribadendo,

ancora una

volta, che tutto ciò

non è un “favore” riservato

a pochi ma

un diritto di tutti.

Solo dopo aver ristabilito questa fiducia, potremo

cominciare insieme un percorso che mirerà al miglioramento

della qualità della vita, di tutti e di ciascuno.

Penso alla Distilleria, alla Biblioteca comunale,

al Museo Civico di arte contemporanea, solo

per citarne alcuni.

3Immagino un futuro all’altezza di quello che

una volta veniva definito “lu paise ranne”: la forza

delle persone, la vicinanza del paese al capoluogo,

la posizione strategica del rione Aria Sana, la capacità

di intercettare i tanti fondi previsti dal piano

di resilienza grazie alle competenze e professionalità

dell’ente locale, ci consentiranno di riacquisire

quel ruolo di primo piano che San Cesario merita.

Immagino il futuro con ciascun cittadino protagonista

dei processi e dei successi.

F.Pas.

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