San Cesario, la sfida di Fernando Coppola: prova di forza con tanti seguaci. Tra i possibili candidati sindaci Del Cuore e gli ex alleati 19 Dicembre 2021

 SAN CESARIO DI LECCE – Fernando Coppola, l’ex sindaco “defenestrato” da una parte della sua maggioranza, in combutta con l’opposizione guidata dalla possibile sfidante alle elezioni di primavera 2022, Fabiana Del Cuore (appartenente all’area dem, da sempre vicina a Sergio Blasi), è sceso in piazza questa domenica per mostrare i muscoli ai suoi ex alleati. I seguaci sono rimasti in tanti, a giudicare dal fiume di gente che accerchiava l’ex primo cittadino. La sfida è partita. La cosa rilevante sul piano politico è che le opposizioni che hanno mandato il sindaco a casa non sono riuscite a unirsi, nonostante l’apertura di un dialogo informale: del resto personalità di destra, come Elisa Rizzello, non sono facilmente amalgamabili con militanti del Pd, anche se a livello locale tutto è possibile, perché si ragiona su programmi concreti.

“Ho voluto incontrarvi per ufficializzare la mia ricandidatura a Sindaco della nostra San Cesario”. Poi la bacchettata agli ex alleati: “Gli assessori Distante e Rizzello avevano aspettato che io lasciassi il palazzo comunale per depositare, alle mie spalle, le loro dimissioni, sottoscritte insieme ai consiglieri Capone e Montefusco e a quelli dell’opposizione.

Con questo subdolo accordo, che forse pensavano avrebbe avuto ben altro seguito politico, con chi per 25 anni ha governato portando San Cesario nel torpore assoluto, hanno messo la parola fine a un’Amministrazione che stava lavorando benissimo e i cui risultati erano sotto gli occhi di tutti.
Si sono nascosti, non si sono mai confrontati con me, probabilmente perché sentivano che stavano mettendo in atto un’azione vergognosa!”.

Per Coppola è arrivata la resa dei conti: gli ex alleati non hanno chiuso le alleanze sperate. Nel 2022 i sindaci avranno tra le mani nuove risorse, quelle europee del piano di rinascita post pandemica: “Finalmente oggi abbiamo delle opportunità per il nostro paese, occasioni di crescita che non dobbiamo e non possiamo perdere.

Per quello ho deciso di rompere gli indugi, perché il prossimo quinquennio, con l’attuazione del PNRR sarà decisivo per il futuro del nostro paese. Mentre gli altri fanno finta di discutere di ideali, di cantieri e di filosofia, ma in realtà stanno solo litigando per le poltrone, noi siamo già pronti per dare risposte concrete ai bisogni della comunità”. Fernando Coppola si augura “una campagna elettorale condotta senza ingiurie, ma con la convinzione che l’amicizia, la dignità e l’onestà siano valori irrinunciabili e non trattabili”. Impresa difficile: i veleni sono ancora in circolo.




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