...l’importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è quello che provi mentre corri. Ma certo che me lo ricordo l’anno della maturità , come potrei scordarmene? Io, Gianni Bruno e Ronzino Rollo a Lecce in via Costantino De Mitri a studiare, a sognare, a commentare, discutere, conversare. Come faccio a dimenticare? Quella 127 di Ronzino, una specie di Jeep con la quale scoprivamo i paesi vicini. E quelle idee sulle sedi dell’Università , a Perugia o Napoli diceva De Nitto. Ma io come faccio? C’era lo studio di Gianni, il letto accanto, la luce blu e la sua scrivania bianca. Leggiamo, studiamo, sogniamo. Soprattutto sogniamo in doppio petto blu, quello che ti faceva sentire già un professionista, quello che ti faceva passare dall’adolescenza alla giovinezza della responsabilità . Quei gradini della scuola, il Prof. Giacinto Donno che meno male che lo chiamarono al telefono che, se no, chissà come sarebbe andata a finire. E il professore d’I
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